Pagine

mercoledì 27 aprile 2016

Gas, bolletta triplicata da voci assurde

Caro Matteo Renzi e carissimo Carlo Padoan,


È arrivata la bolletta del gas. Un salasso inaudito!

Mi piacerebbe vedere Matteo Renzi e i suoi ministri nelle condizioni economiche di una famiglia tipo italiana. Una famiglia che deve fare quadrare i conti e campare con 1500,00€ al mese. E che non ha entrate extra. Nessuno dei componenti familiari con titoli di “onorevole” e relative diarie, gratifiche o sconti alla buvette della camera. (lasciatemi almeno esternare questo sfogo che non è fine ed elegante, lo so, ma spesso, ci si chiede: questi che ci governano sono a conoscenza della realtà?)

Sarebbe salutare se chi ha privilegi potesse vedere il volto dei cittadini comuni quando ricevono le utenze domestiche e sono costretti a pagarle.
L'assurdo non sono le bollette in sé ma le voci che le corredano: assurdità, denominate accise, spesa per il trasporto e la gestione del contatore (60,00€, sessanta euro!) spesa per gli oneri di sistema e, ciliegina sulla torta: l'iva! che le fanno triplicare oltre ogni dato ammissibile.

Per chi campa alla giornata, constatare che su un consumo reale della materia prima, cioè il gas, di 63,85 € alla fine, sommando tutte le altre fantasie della finanza creativa incluse in bolletta, si arriva a pagare 175,16 euro è inammissibile!

Cioè, una semplice fornitura di gas per uso domestico in regime di TUTELA, è triplicata da una sommatoria di cazzate.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.