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lunedì 16 novembre 2015

Lavoro Svago Arte Cultura giovano e scacciano il male

Trovarsi in mezzo, essere coinvolti fisicamente o moralmente, nell'efferatezza stragista della follia, la reazione umana sembra essere quella contrapposta agli insegnamenti cristiani del porgi l’altra guancia. E come potrebbe essere altrimenti?

dedicato a Parigi
bataclan, svago arte cultura


Vedere una mattanza studiata e eseguita con fredda determinazione in nome di un Dio,( dio?), ma quale Dio può volere il male degli uomini? Di sicuro non un Dio Amorevole ma un anti-dio che domina la materia e condiziona le menti rendendole succubi del dio denaro e quanto, con questo, si può produrre e assoggettare ai propri voleri,  un dio minore e cattivo che odia e fa odiare chi ha raggiunto un grado superiore, chi si è evoluto, anche se per poco, dalle turpi passioni e sa tenere in buon conto i dogmi imposti per soggiogare i deboli e gli incolti.

Anche gli sciacalli che tacciano di “buonismo” chi è contro la guerra e la violenza in generale sono servi del male.


Ormai l’aggettivo buonista è diventato un’invettiva pesante quanto un macigno da usare con disprezzo contro chi sovrappone il dialogo alla guerra.
La guerra, lo abbiamo già visto, porta altra guerra, miserie fisiche e mentali si nutrono della violenza rabbiosa che annulla l’altro, e questo è tangibile, si tocca con mano nelle manifestazioni oltranziste.
Buonista taci! Gridano i guerrafondai per cultura dell’odio che li veste da capo a piedi e forse anche perché ci guadagnano. Il loro guadagno è molteplice. In politica. Nei commerci. Nelle industrie: nei grandi capitali.
Non c’è bisogno delle bombe esplose per incutere terrore nella gente comune e indottrinarla ai propri voleri.
È sufficiente tenere qualche generazione in affanno. A briglie tirate. Abolire principi etici. Negare l’istruzione. Fare desiderare il lavoro. Agognare una, anche minima, retribuzione.

In sintesi, l’Europa dell’euro ha fallito! Lo dice anche Prodi che fu uno dei fautori dell’unificazione monetaria. 
L’Europa ha fallito perché non ha affrontato una seria politica del welfare. Non ha esportato cultura e saperi. Ha imposto la dittatura dell’economista e delle agenzie di rating. … e pensare che si sperava nella potenza evolutiva dei saperi umanistici visto quanto già accaduto per merito degli oscurantisti che hanno fin oggi governato i Paesi e le coscienze dei popoli.

Ecco, in virtù di quanto sommariamente detto, è d’obbligo tenere la massima attenzione sulla figura di Papa Francesco. È il solo, in questa terra di pazzi, a sapere indicare la strada giusta ad iniziare dal Vaticano.
Preghiamo, anche se laici, affinché Francesco sia Luce di pace, Faro che illumina le tenebra oscurantiste che dominano politici e religiosi indegni delle cariche che assumono.
Facciamo in modo che il cielo sorrida e che le stelle e tutto il firmamento non debbano assistere più alle atrocità dell’uomo sull'uomo.

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