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sabato 4 agosto 2012

contro astenia, colesterolo, diarrea: fichi di Calabria

Primizie di stagione: i fichi.
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Molte cose nel tempo hanno acquisito valori e collocazioni differenti rispetto a qualche decennio addietro. I fichi sono una di queste cose. E lo sa bene chi ha subito la fame del dopoguerra, quando ancora si lavorava la terra con la sola forza delle braccia. Quando per sfamarsi si mangiavano patate, fichi secchi e ben che andava marmellata di fichi, pesche, more selvatiche e ogni altro frutto della natura che la massaia riusciva a convertire. E quelle che non riusciva a convertire li manteneva tali e quali nel solaio/dispensa per i tempi di magra o per arricchire la tavole nei giorni di festa.

aore12Il fico dottato è un eccellente frutto che ben si presta all'essiccazione e alla conserva di marmellata. La succulenta qualità della sua polpa carnosa fa sì che la sua coltura sia apprezzata in Calabria. E poi, c'è un fichetto piccolo, violaceo, molto dolce che in Calabria chiamiamo “troiano” che cresce spontaneo e non necessita d'innesti o cure speciali. Gli alberi di fico sono in genere piante spartane che resistono alla siccità e a volte compaiono su vecchi muri o pietre. Altra pianta tipicamente mediterranea è il fico d'india. Pure lui svetta spavaldo sui pendii scoscesi affacciati sul mare e, guarda caso, i frutti più polposi si trovano nei posti più impervi. Ma, attenzione! Che non vi tragga in inganno il nome!
I fichi, dottato e troiano, sono morbidi e l'albero ha tronco e rami lignei dotati di larghe foglie palmate.

I fichi d'india, invece, sono piante grasse dall'aspetto carnoso protette da spine e le foglie hanno un aspetto simile alle racchette da ping pong che in dialetto locale chiamiamo “palette” producono frutti grandi quanto un pugno anch'essi corredati da numerose spine, più sottili rispetto a quelle cosparse sulla pianta ma sempre pericolose. Col tempo, l'uomo è riuscito ha produrre, mediante pazienti innesti, una qualità di fichi d'india senza spine e con pochi semi.

altro suggerimento per i golosi, sappiate che: i fichi, mangiati al mattino o a digiuno, sono lassativi, mentre i fichi d'india, all'opposto, "tappano". quindi attenzione agli stitici e ai diarroici. mangiate con parsimonia! e nutritevi intelligentemente perché tra le altre qualità i fichi sono un ottimo rimedio contro l'astenia mentre i fichi d'india combattono il colesterolo cattivo.

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