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venerdì 31 agosto 2012

1 settembre, vietate le lampade a incandescenza

Edison addio!
Dal primo settembre la cara vecchia lampadina a bulbo, quella a filamento che secondo alcuni è stata inventata da Edison e per altri no (di questo parleremo in un altro post), è bandita dal mercato. Il suo posto è occupato per legge dalle nuove lampade a risparmio energetico che, secondo stime governative, dovrebbero ridurre i consumi delle centrali elettriche e quindi abbassare il co2 e abbattere l'inquinamento ambientale.
Per il momento dal primo settembre prossimo scatta il divieto di vendita quelle di potenza compresa tra i 25 ed i 40 watt.

Alla venerabile età di 130 anni le vecchie lampadine a incandescenza sono costrette definitivamente ad andare in pensione e cedere il posto alle lampadine di nuova generazione a basso consumo, fluorescenti compatte, alogene e a LED, queste ultime sono un'insieme di diodi a emissione luminosa che garantiscono un risparmio energetico notevole e non riscaldano, con un’efficienza fino all’85% superiore di quelle tradizionali ed una riduzione notevole delle emissioni di CO2.
Secondo alcuni studi, in diecimila ore di consumo le lampadine a incandescenza producono qualcosa come 390 chilogrammi di CO2 equivalente contro i 78 delle lampadine a risparmio energetico. E trasformano in luce solo il 5, 10% dell'energia consumata; il resto è tutto calore.
Ma come sempre c'è il rovescio della medaglia e in questo caso si chiamano costi in più per le famiglie.
I costi delle lampadine a LED e fluorescenti sono notevolmente superiori e anche se la durata è, dicono, decisamente più lunga, in pratica non si può dire che sempre copre ampiamente la differenza di prezzo. La durata è stimata fino a 35 volte in più di quelle a incandescenza, ma probabilmente quelle che compro io non sono incluse nella statistica visto che si sono rotte prima del tempo stimato.
Una parola di riguardo, va spesa, invece, per le lampadine a led, comunque sempre costose ma col vantaggio di non riscaldare e irradiare molta luce a bassissimo consumo.
Tra le altre qualità, a differenza di quelle a basso consumo fluorescenti, le lampade a led non contengono mercurio.

Ma chi va a spiegare ai vecchietti che adesso dovranno spendere cinque sei volte in più per illuminare casa? Sempre ché abbiano i portalampada e i lampadari adeguati per accogliere le nuove lampadine a risparmio energetico.

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