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martedì 10 luglio 2012

giovane laureato e disoccupato

Un anno fuori corso. Ma, alla fine, comunque laureato! Sottopagato e in fila per un posto da centralinista.

Lo so me la sono presa comoda con gli studi ma ce l'ho fatta. E adesso sto qui, in attesa, davanti alla segretaria della “phoneservice” per lasciare il curriculum. Un amico di famiglia mi ha detto che cercano ragazzi per il call center. ! “Se conosci qualcuno ti pigliano come avviamento al lavoro, all'inizio ti danno pochi euro l'ora per l'apprendistato, una borsa lavoro, e poi ti fanno un contratto di 600 euro al mese”; me lo ha detto anche un amico di mio padre.
Mio padre. Poveretto, mio padre! Mi ha tenuto all'università tutto questo tempo... certo, lui avrebbe sperato in un posto adeguato agli studi fatti e anche io! ma con una figlia di pochi mesi da crescere che devo fare? Magari, volesse Iddio che mi pigliassero! Con seicento euro mi caccio qualche debito e sono certo di potere comprare il latte alla piccola. Certo chi sta ai vertici non ha di questi problemi e non sa cosa significhi sperare che i pannolini non finiscano presto.
Che poi, a volerla dire tutta, chi sta facendo la selezione per 'sto centralino sono i soliti, quelli che sanno come fare per prendere i soldi della comunità europea e quelli regionali. Sì, insomma, gente che non rischia niente di suo e se ti prende gli devi pure un favore per lo stipendio di fame che ti sudi.
Loro camminano in bmw, mercedes, hanno i suv e le barche, barche? chiamale barche quei mostri d'alto bordo che solo per un pieno ci vogliono sui ventimilaeuro.
A saperlo, altro che studi. Sarebbe stato meglio imparare qualche mestiere... “No... molto meglio fare il portaborse a qualche politico che là più scemo sei e più ti mettono in posti buoni, altro che rincoglionirti quattro ore al giorno inbound o autbound!” Mi risponde incazzato un ragazzo, anche lui in fila per la *terza volta, come me, per un posto al centralino.

*(nelle puttanate precedenti c'erano moltissimi raccomandati, (ergo?). Lo chiarisco per fugare dubbi e evitare che si pensi che oltre a sfigati siamo anche dei coglioni incapaci di rispondere al telefono)

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