Dopo le grida di aiuto rimasteinascoltate Manfredi attua l'estrema protesta e alle 18 in puntoinsieme ai collaboratori del CAM appiccano il fuoco alla prima tela.
Settemila euro che vanno in fumo!, secondo le stime di mercato.
antonio manfredi davanti al cam e all'opera che brucia |
E mentre la nazione intera lancia
esasperate invocazioni di aiuto i dirigenti nazionali continuano a
guardarsi l'ombelico.
Nessuno pare abbia preso sul serio le
parole di Antonio Manfredi e del suo staff come non hanno preso sul
serio i tanti cittadini che si sono suicidati per problemi economici.
Le sacralità alte dell'essere umano si
immolano ai feticci innalzati dal pensiero blasfemo di quattro
farabutti che governano l'economia e posto l'utile al di sopra della
cultura e della vita.
Bruciare la sintesi creativa è
bruciare l'idea della vita e della bellezza in sé.
Bruciare un'opera è annientare il
pensiero! Eliminare il cordone ombelicale che lega la sensibilità
all'essere; l'umano al divino!
Ma cosa ne possono sapere le persone
intrise di materia, coperte di fango, protese e genuflettersi
esclusivamente al potere dei soldi?
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.