Di qualunque natura siano, alla fine i nodi vengono al pettine e Catanzaro paga pegno per tutti gli anni di cattiva politica dei dirigenti che hanno occupato a vario titolo la dirigenza della sinistra locale e nazionale.
Le continue lotte intestine; la demagogia, per altro mal celata, la mancata risposta ai problemi della gente, in sostanza l’ignoranza politicamente strategica di una sinistra composta solo di fuochi fatui ha desertificato le giovani menti.
Dopo la crisi mistica e la mancata vocazione sacerdotale che induce a spendere la propria per l’altrui vita, i giovani mandano a quel paese i parolai di mestiere e rifuggono dai ruoli finora d’esclusivo appannaggio dei vecchi marpioni locali di destra, centro e sinistra. E dopo il docente universitario Valerio Donato è ora il turno di Raffaele Salerno, ex questore di Cosenza, attualmente assessore nella giunta di centrosinistra guidata da Rosario Olivo di abbandonare la corsa per sindaco.
Una veloce analisi evidenzia l’assenza dell’impegno serio a sinistra. Non vi sono persone carismatiche all’altezza di competere con Michele Traversa.
Donato e Salerno, senz’altro, rilevano problemi difficili da risolvere nell'alleanza di centrosinistra mentre il centrodestra da tempo ha già indicato come suo candidato per la carica di Sindaco del capoluogo calabrese, il deputato del Pdl Michele Traversa, già Presidente dell'Amministrazione Provinciale, assessore regionale e ora parlamentare.
Eppure anche il centro destra non è che abbia governato benissimo.
E la pista ciclabile su viale Isonzo è una testimonianza del pressappochismo gestionale della cosa pubblica. Sciocchezza! Dirà qualcuno, intanto continua a provocare disservizi nella viabilità cittadina. Per non parlare delle periferie, toccate solo nelle occasioni importanti quali le tornate elettorali. Ma questo vezzo è una tattica elettoralistica comune a tutti. Anche in questi giorni abbiamo visto le ditte lavorare sulle aiuole degli svincoli stradali cittadini, ora sono recintate con reti rossicce e che impediscono la visuale agli automobilisti.
lasciando da parte le disfunzioni spicciole che peggiorano la qualità della vita, che fare? Chi sarà propenso a salire sul ring e scontrarsi coi campioni consacrati, Michele Traversa per la destra e Agazio Loiero come indipendente, giacché anche lui è andato via dal pd calabrese pur essendo uno dei fondatori?
Vuoi vedere che per spirito di servizio Rosario Olivo è costretto a ricandidarsi?
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