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sabato 12 febbraio 2011

affetti ritrovati

Testimonianze di affetti sopiti riaffiorano casualmente in un giorno di normale routine.

Un cartoncino ripiegato in quattro, sporco per la lunga permanenza nel bagagliaio della macchina, (a chi non è capitato di ritrovare qualcosa che l'abbia scaraventato all'indietro nel tempo?) mi riporta indietro nel tempo.

I ricordi affiorano chiari nonostante fossero sopiti e sottaciuti, e in alcuni momenti soverchiati da terribili avvenimenti che hanno scosso tutti; eventi, spulciati nei minimi particolari dalla cronaca e divulgati dai mass media con dovizia di particolari che rasentano il demenziale.
Ma alcuni ricordi no! sono quei momenti che tieni conservato nel cuore, che ti accompagnano per sempre e basta poco per farti rivivere le giuste sensazioni di quel lontano giorno.

"Tieni è per te papà…" Eccitate, con un sorriso bellissimo stampato sul volto ingenuo le bimbe porgono un bigliettino ai padri all’uscita della scuola dell’infanzia.
Le maestre hanno lavorato per il cadeau della festa del papà e i figli, contenti e gratificati per il pensierino, anche se il loro coinvolgimento pratico è ridotto all’essenziale per motivi che alcuni ritengono ovvi, sventolano i bigliettini mentre corrono tra le braccia del genitore in attesa nel cortile della scuola.
"Guarda che ti ho fatto papà! L’ho fatto insieme alla maestra Anna. È per te…"

Bambini e bambine belli per la loro genuina spontaneità riflessa nei sorrisi solari e nei piccoli turbamenti dovuti a banalità.

Affetti da tutelare, coltivare e lasciare sbocciare nell’alveo dei valori universali, sacri, in famiglia e nella società.

Affetti cari, legati alla sfera intima: tesori da custodire gelosamente. Ricchezze da proteggere e incrementare contro ogni avversità, concetti da contrapporre alla caduta dei valori etici, civili, e quindi sociali condizionati da fenomenologie connesse alla sola sfera corporale e al conto in banca che contamina e incancrenisce larghi strati sociali.

Pensieri celati, custoditi e resi granitici dall’opera “affetti da proteggere”, fluttuano liberi in rete per ricordare, riproporre serenità sopite.

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