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sabato 30 ottobre 2010
Italiani: sudditi furbi o cittadini attenti?
C’indigniamo perché Berlusconi racconta barzellette in situazioni poco consone e perché non rappresenta degnamente gli italiani.
Ci scandalizziamo perché va con le donne e magari in cuor nostro, lo invidiamo perché lui sì e noi no!
Rimaniamo esterrefatti quando attacca certa magistratura schierata. E spiazzati davanti ai continui ripensamenti.
Ci lascia indifferenti l’esonero dell’ICI sulla prima casa per noi cittadini comuni e ci annichilisce l'esonero generale per gl’immobili del vaticano disseminati sul territorio nazionale, quindi chiese, fondazioni ecc. Ci avvilisce il continuo snervante appello all’elemosina, all’offerta durante le funzioni e al fiume di denaro pubblico dirottato per ristrutturare chiese piuttosto che destinarlo a progetti sociali seri mirati a superare gli ostacoli della miseria, perché conosciamo gli “affari legati alle ONLUS vicine al vaticano e no”; in barba a una grandissima fetta di persone che vive sotto la soglia di povertà e che non chiede aiuto o elemosine per vergogna, per dignità! Tra l’altro, anche se lo facessero non vedrebbero un centesimo perché la legge non lo prevede.
Succubi, assistiamo genuflessi ad abusi di potere clericale e laico.
Preti politicanti e politici 'mpretati non per vocazione o bontà ma per affari.
Zitti per paura, imbavagliati dalla viltà! Salvo poi scaricare le frustrazioni accumulate all’ombra di qualche scaltro capopopolo camuffato da officiante del bene, ci scagliamo gli uni contro gli altri in nome di una verità che nasconde il male.
La nostra viltà si manifesta nei mugugni soppressi, nelle frasi rancorose sbiascicate lontano dai padroni.
Davanti a loro elargiamo sorrisi a 54denti, stringiamo le loro mani e pendiamo dalle loro labbra, pronti a calpestarli nell’attimo della loro inevitabile decadenza e maledicendoli da buoni cristiani.
Tutto ciò può essere definita autoconservazione? O buon viso a cattivo gioco per non morire di fame?
No! È semplice sciacallaggio. Azione amorale priva di scrupoli alla stregua di quella imputata ai cosiddetti nemici del popolo.
E nel frattempo, mentre facciamo analisi e c’interroghiamo, i bisogni aumentano…
Viva l’Italia unita nei bisogni e fondata sulle falsità ideologiche.
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