I valori sembrano cancellati persino nella scuola, diventata, ormai, terra di nessuno. La scuola è un’enorme babele priva di criteri e principi educativi sani dove non s’insegna e impara a rispettare la vita ma a farla fessa. Non che sia stato uno studente modello, anzi, più che monello! Però ricordo con affetto le parole di un docente: “giovanotti, facciamo un ragionamento…” e da lì iniziava una sorta di dissertazione corale per sondare i vari aspetti della materia e comprenderla davvero. Quell’uomo dimostrava di avere rispetto per i ragazzi e li preparava alla vita.
Cos'è il rispetto? Amore per il prossimo!
In una società civile, il punto più alto della democrazia coincide con la partecipazione attiva di tutti i soggetti che danno corpo alla collettività: disabili in primis perché la diversità è ricchezza come la differenza di culture che assommate danno vita a nuove ipotesi di convivenza, utile per sviluppare valori interpersonali ben più importanti dei progetti tecnici inseguiti dai pratici uomini d’affari.
Altra cosa è la battuta goliardica fatta per sdrammatizzare o ridere sulle avversità perché: “core allegro Dio l’aiuta!” sempre se alla base vi è l’amore per il prossimo.
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