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domenica 29 agosto 2010

maschere di pietra su facce di bronzo

Il mondo è degli scaltri. Mimi che sanno nascondere facce di bronzo con maschere di pietra.

Apparire. Apparire a tutti i costi. Sempre e comunque. In televisione, sui giornali e persino sulla spiaggia e nelle riunioni condominiali. La sottocultura dei mass-media ha ingarbugliato le menti. Ha sovvertito valori basilari, ha annullato le distanze culturali non con l’implementazione e l’approfondimento etico - culturale che fa crescere l’individuo e la collettività ma con l’esposizione, anzi, la sovraesposizione degli imbecilli. Facce da ebete si posizionano dietro gl’inviati e sorridono nei monitor; fanno finta di prendere appunti, di telefonare e trovarsi lì per caso. Per non parlare degli ospiti fissi dei talk show che imparano a memoria le cose da dire e le ripetono fino a sfiancare interlocutori ospiti e telespettatori; urlano o rimangono impassibili nei loro vestiti impeccabili, nascosti dietro inquietanti maschere. Sono divorziati e si dimostrano incrollabili sostenitori del matrimonio. Vanno a puttane e fanno i moralisti. Rubano le risorse economiche comunitarie e inveiscono contro quanti chiedono spiegazioni e trasparenza. Gestiscono e affidano ai loro accoliti incarichi pubblici ma nel frattempo si riempiono la bocca di meritocrazia e spiegano che nei loro programmi c’è il patto con gli elettori per valorizzare i migliori nei vari campi delle professioni per il bene della comunità.

Qualcuno chiama questo modo d’intendere la società “fare politica”. È vero! Ma è una politica peggiorativa che gioca al ribasso. Che non da spazio ai giovani preparati; alle energie locali! Già, le energie locali sembra che abbiano cucita addosso l’antica maledizione “nemo profeta in patria”! Dappertutto, nel campo della cultura come in quello politico si punta allo straniero. È quasi come l’Inter che non ha un giocatore italiano, ma almeno l’Inter, il risultato lo fa! Si porta a casa coppe e trofei. E noi, i calabresi, quale risultato abbiamo se per un assessorato a Reggio Calabria s’ingaggia una persona di Milano?

Il mondo e degli scaltri e l’attuale sistema comunicativo è un ottimo esempio di demenziale vivaio. Accorrete gente. Accorrete! C’è posto per tutti!