Ricostruzione dei siti devastati e bisogni.
Dopo 15 mesi di nefandezze pare che inizi il tempo della
ricostruzione nei territori distrutti dalla follia supportata dalla volontà di
vendetta per l’eccidio del 7 ottobre del governo israelita in carica.
Dopo 15 mesi di nefandezze pare che inizi il tempo della
ricostruzione nei territori distrutti dalla follia supportata dalla volontà di
vendetta per l’eccidio del 7 ottobre del governo israelita in carica.
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"bombe su noi- ©iannino2024" |
Oltre 40mila i morti
da ottobre ad oggi in Gaza rasa al suolo
dalla rabbia di quanti stanno dietro a Netanyahu. Quella rabbia esplosa in reazione
allo scempio dei terroristi alla strage più grande di cui si ha notizia finora compiuta
sabato 7 ottobre del 2023 all’alba
da Hamas al festival Supernova, un
rave party organizzato nel sud di Israele. Per ore i miliziani di Hamas hanno
inseguito a bordo di jeep, moto e pickup le persone che cercavano di fuggire o
nascondersi.
Belve dalle fauci
insanguinate! Quanti muovono gli eserciti guidati dalla cecità sulla gente
inerme.
In oltre 300 giorni dall’inizio dei massacri su Gaza si stimano in oltre quarantamila i morti decimati dai bombardamenti israeliti.
È il luogo in cui ci sentiamo al sicuro. La casa È un luogo sacro, inviolabile!
Legittimando la reazione sanguinosa di Israele sulla striscia di Gaza si legittima l'uso della forza violenta tesa alla distruzione dei civili. Oltre 2milioni di civili incolpevoli, palestinesi e di altre nazionalità, sono sotto assedio nei centri bombardati dall'esercito israeliano in armi.
Una reazione spropositata quella di bombardare e mettere sotto assedio famiglie incolpevoli dell'assurda azione di Hamas che, visti i fatti, non sembra sia stata un'azione contro Israele. Il campo di guerra si allarga.
Indubbiamente l'orrore pervade chiunque davanti alle scene apocalittiche dei corpi trucidati che i primi soccorsi hanno visto nelle case violentate dalla furia dei terroristi di hamas. Una scena inimmaginabile persino nei prosceni dei triller cinematografici:
Una scia di sangue davanti ai corpi senza vita stesi a terra. Corpi di israeliani braccati, trascinati sul letto o colpiti nella notte nella piccola comunità di Kfar Aza a circa 200 metri dal confine con Gaza. Un luogo curato e pieno di bambini, passeggini, palloni, pareti colorate. Non è rimasto niente. Un attacco feroce, a sorpresa. Molti erano in camera da letto, alcuni avevano valigie pronte. Innocenti uccisi, caduti sotto i colpi di fucili, granate, coltelli. Una crudeltà orrenda.
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...