Catanzaro, quartiere Corvo |
Corre l'obbligo di chiarimenti per ovviare eventuali equivoci che potrebbero sorgere nel leggere le opinioni espresse nei post precedenti dedicati alla pista ciclabile del quartiere corvo.
A tal proposito: chi non è mai stato costretto a passo d'uomo dietro una squadra di ciclisti?
Iniziamo col dire che quando si percorre in macchina una qualunque strada e la carreggiata è occupata pericolosamente da ciclisti che mentre pedalano dialogano tra loro a velocità di crociere l'insofferenza monta e sfido chiunque a mantenere un certo aplomb. Detto ciò che ben vengano le corsie dedicate alla pedalata! Ed è per questo che alcune considerazioni devono essere esternate sempre con la dovuta e necessaria educazione civica. L'appunto è stimolo nei confronti delle istituzioni preposte a fare ancor meglio; lavorare per espletare sempre al meglio il mandato di cui si sono fatte carico.
Non vi è nessuna verve polemica negli appunti inerenti la trasformazione di un marciapiede in “pista ciclabile” sulla bretella esterna che circumnaviga il quartiere corvo.
È piuttosto un suggerimento a ripensare in maniera più adeguata la corsia.
Dal punto di vista della sicurezza per quanti vorranno utilizzare la pista in questione è senz'altro un interrogativo da non sottovalutare e tecnico per quanto concerne l'arredo urbano e la vivibilità contestuale dell'opera.
Che ben vengano quindi i lavori di riqualificazione urbana prescindendo dalla genitorialità politica, dal colore, e dalle lotte intestine connesse. Non fiancheggiamo e neppure siamo portatori d'acqua univoci allo scopo di mantenere e coltivare orticelli effimeri.
Corre l'obbligo, quindi, di riportare un comunicato estratto per intero dal sito del comune di Catanzaro al fine di comprendere appieno le intenzioni dell'attuale giunta che, opera, comunque in continuità nel solco dei progetti della precedente a guida Abramo:
Lo scorso 18 ottobre, la Giunta Comunale ha approvato il primo stralcio del progetto esecutivo per la costruzione di 12 km aggiuntivi di pista ciclabile. L’intervento rientra nel Pnrr – Rafforzamento Mobilità Ciclistica 4.1 sub intervento Ciclovie Urbane. Il finanziamento è destinato al rafforzamento della mobilità ciclistica e in particolare alla costruzione di chilometri aggiuntivi di piste ciclabili urbane e metropolitane, da realizzare nelle città che ospitano le principali università, da collegare a nodi ferroviari o metropolitani. Il comune di Catanzaro si è impegnato, in relazione agli interventi oggetto del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 344/2020, a realizzare e ultimare le piste ciclabili secondo le seguenti tempistiche: primo stralcio di 4 km di piste ciclabili entro il 31.12.2023 per € 925.000,00; secondo stralcio di 8 km di piste ciclabili entro il 30.06.2026 per € 2.275.213,00. Il progetto consiste nella realizzazione di una pista ciclabile che collegherà le zone ricomprese tra il torrente Fiumarella, la stazione ferroviaria di Catanzaro Lido e la Cittadella universitaria, integrando in questo modo il servizio di mobilità che sarà offerto a breve dalla metropolitana in superficie. Inoltre, questo intervento contribuirà in maniera determinante allo sviluppo di una mobilità sostenibile che, tra l’altro, sta diventando negli ultimi anni uno degli argomenti di maggiore dibattito nell’ambito delle politiche ambientali locali e nazionali. Il traffico urbano è senza dubbio uno dei principali problemi della nostra epoca e le sue conseguenze si ripercuotono su molteplici aspetti della vita degli individui. Il miglioramento del sistema dei trasporti, in particolare in ambito urbano, è stato fin da subito una delle priorità di questa Amministrazione che vuole favorire una migliore qualità della vita dei cittadini anche in termini di relazioni sociali e culturali. Catanzaro si avvia a diventare sempre di più una città moderna ed ecosostenibile in linea con gli standard europei.
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