Destini o scelte?
Qualcuno ha detto che il viaggio è nella testa. Si può viaggiare anche rimanendo fermi. Immaginare luoghi e persone. Paesaggi e storia affini ai luoghi o al proprio modo d'essere ma quando si intraprendono viaggi coi relativi ambagi derivanti dalle nuove situazioni fisiche e ambientali qualcosa cambia dentro la testa.
Sempre più spesso si assiste allo spopolamento demografico di certe regioni del sud a favore delle più performanti regioni del nord e anche del centro Italia. Ragazze e ragazzi che per motivi di studio si son dovuti spostare dalle rispettive sedi una volta acclimatati nella nuova realtà sociale lentamente recidono le originarie radici. Il lavoro li assorbe completamente e fanno propri usi e dizione della residenza adottiva. D'altronde come biasimarli!
“Sai, Gino non credo ternerà più...” . Sapevo che anche lui e la moglie avevano seguito i figli nella capitale. Finiti gli studi, ma forse ancor prima, i ragazzi hanno trovato impieghi consoni al percorso di studi intrapresi; hanno formato famiglia e comprato casa. ...
Alcune persone vanno via per scelta, obbligata o condizionata dagli eventi, e calandosi nelle nuove realtà attingendo alla storia locale dimenticano o tacitano le origini persino lessicali. Si integrano!
Altre, morbosamente incollate al territorio continuano a calcare serenamente i passi dei padri. Altre ancora si dicono costrette e maledicono la sorte per le mancate possibilità.
Gino fa parte di quella schiera di genitori che è andato via convintamente. Ha deciso di seguire i figli. Vuole, con tutto sé stesso, vedere crescere i nipoti e fare il nonno a tempo pieno. Purtroppo la cattiva sorte sembra non volergli concedere questo privilegio: la sua determinazione è osteggiata dal fato: ha contratto il covid ed è ricoverato in isolamento. Non può ricevere visite e neanche mantenere i contatti telefonici: sono subentrate complicanze, una parte del corpo è paralizzata, parla a fatica, gli è difficile vedere e sentire. Che il buon Dio posi la sua mano misericordiosa sulla sua testa e gli dia la possibilità di vivere gli ultimi anni della pensione da buono e amorevole nonno e di uomo buono qual è ...
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