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sabato 15 ottobre 2022

Natura in casa: tartaruga d'acqua e benessere

 


Sono trascorsi circa 4 anni e da quando è a casa le sue dimensioni sono aumentate notevolmente. Da un soldino di cacio che era adesso ha raggiunto dimensioni abbastanza ragguardevoli: è più grande del palmo della mano!

La tartaruga è e rimane un animale timido e diffidente. Nonostante l'accudisca quotidianamente ancora non si fida di me. Eppure le cambio l'acqua ogni giorno, le do da mangiare, le pulisco il carapace.

Stamane, con l'arrivo dei primi timidi freddi, sonnecchia. Che sia iniziato il periodo di letargo? D'altronde questo sarebbe il periodo.

In effetti non l'ho trovata in acqua ma sull'isoletta che le ho costruito per stare un po' all'asciutto quando lo preferisce e per mettergli il mangime in pallet di gamberetti. E sì, perché, i granuli di mangime di gamberetti nell'acqua emana cattivo odore! Gli sticks vitaminizzati li alterno con della lattuga di cui è molto ghiotta per darle la possibilità di una alimentazione completa il più vicina possibile alla dieta che potrebbe procacciarsi in natura.


Intanto sto ponendomi il problema se è il caso di donarle la libertà! Ovviamente in un luogo protetto. Costruire appunto un laghetto dedicato a lei in giardino. … mentre mi pongo il problema, lei tira fuori la testolina, stendicchia le zampe posteriori e si tuffa nell'acqua appena cambiata.


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