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mercoledì 16 maggio 2012

deliranti lettere della FAI, nel mirino Equitalia e Monti

Lettere con minacce sono state inviate a due giornali calabresi: Calabria Ora e Gazzetta del sud.


Minacce al presidente di Equitalia Sud e al Presidente del Consiglio Monti; “è uno dei 7 rimasti'', scrivono gli anarchici nella lettera arrivata questa mattina nella redazione centrale del quotidiano “Calabria Ora” a Rende. La stessa lettera era arrivata ieri, ma se n'è avuta notizia solo oggi, nella redazione reggina della 'Gazzetta del Sud'.

Nei fogli pervenuti ai giornali,
l'intestazione del Nucleo Olga, Federazione anarchica informale Fronte rivoluzionario internazionale ''Fai Calabria, si legge che “Equitalia Sud sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo d'affari e servitore del potere economico''. ''La riscossione in Italia è divenuta una ruberia al popolo che sarà segnata con il marchio della vita, ma questa volta vi avvisiamo prima, una serie di provvedimenti contro il popolo sono stati la causa del fallimento sociale e ci ha 'obbligati' a militare sul campo di battaglia''.
''La Signora, ministro Cancellieri - si legge nella lettera - ha detto che se si attacca Equitalia è come attaccare lo Stato, quindi attaccheremo lo Stato anche attraverso Equitalia fin quando lo Stato non cambierà marcia a tutela il Popolo, gli Operai e le Imprese''.
Ogni altro suicidio per la crisi, prosegue il testo, ''è ritenuto un omicidio di Stato'' e sarà ''punito con il marchio della vita sino ad elevare il livello a ricordo della vita''.
E ancora, che lo Stato potrebbe ''modificare il Durc facendolo divenire strumento di compensazione tra Stato e Imprese che si vedono fallite proprio perché tale documento, il Durc, non è più regolare per forza di cose, potrebbe anche eliminare tale documento in blocco''.
''Diciamo a Monti che lui è uno dei 7 rimasti e che il Popolo non ha nessun interesse a rimanere in Europa, a salvare le banche, a saldare i conti di uno Stato che ha sperperato per conto proprio, nessun interesse ad acquistare aerei a propulsione nucleare, ad avere Maserati blindate, nessun interesse a pareggiare un bilancio di chi dopo 60 mesi va in pensione milionaria, il Popolo ci ha dato mandato e sacrificheremo anche le nostre vite per la causa giusta''.
A leggere queste parole si rimane di sasso! Come si può pretendere di annientare una vita in nome di quale ideologia? Solo il delirio può indurre a sragionare in nome di un fantomatico “popolo” che minimamente si sogna di dare mandati a voi pazzi sanguinari! Più pazzi di quanti si riempiono la bocca del “popolo” quando vogliono tutelare interessi privati, forzare la mano nelle scelte elettoralistiche e per rafforzare deliranti teorie. Ecco come viene usato “il popolo” da certa politica e voi che dovreste essere dalla parte dei cittadini liberi ammazzate? NO! NON SIETE LEGITTIMATI! una cosa è murare simbolicamente una porta per dissentire, altra è l'eliminazione fisica degli avversari!.




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