Lettere con minacce sono state inviate a due giornali calabresi: Calabria Ora e Gazzetta del sud.
Minacce al presidente di Equitalia Sud e al Presidente del Consiglio Monti; “è uno dei 7 rimasti'', scrivono gli anarchici nella lettera arrivata questa mattina nella redazione centrale del quotidiano “Calabria Ora” a Rende. La stessa lettera era arrivata ieri, ma se n'è avuta notizia solo oggi, nella redazione reggina della 'Gazzetta del Sud'.
Nei fogli pervenuti ai giornali,
l'intestazione del Nucleo Olga,
Federazione anarchica informale Fronte rivoluzionario internazionale
''Fai Calabria, si legge che “Equitalia Sud sarà oggetto di
attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo d'affari e
servitore del potere economico''. ''La riscossione in Italia è
divenuta una ruberia al popolo che sarà segnata con il marchio della
vita, ma questa volta vi avvisiamo prima, una serie di provvedimenti
contro il popolo sono stati la causa del fallimento sociale e ci ha
'obbligati' a militare sul campo di battaglia''.
''La
Signora, ministro Cancellieri - si legge nella lettera - ha detto che
se si attacca Equitalia è come attaccare lo Stato, quindi
attaccheremo lo Stato anche attraverso Equitalia fin quando lo Stato
non cambierà marcia a tutela il Popolo, gli Operai e le Imprese''.
Ogni altro suicidio per la crisi,
prosegue il testo, ''è ritenuto un omicidio di Stato'' e sarà
''punito con il marchio della vita sino ad elevare il livello a
ricordo della vita''.
E ancora, che lo Stato potrebbe ''modificare il Durc facendolo divenire strumento di compensazione tra Stato e Imprese che si vedono fallite proprio perché tale documento, il Durc, non è più regolare per forza di cose, potrebbe anche eliminare tale documento in blocco''.
A leggere queste parole si rimane di sasso! Come si può pretendere di annientare una vita in nome di quale ideologia? Solo il delirio può indurre a sragionare in nome di un fantomatico “popolo” che minimamente si sogna di dare mandati a voi pazzi sanguinari! Più pazzi di quanti si riempiono la bocca del “popolo” quando vogliono tutelare interessi privati, forzare la mano nelle scelte elettoralistiche e per rafforzare deliranti teorie. Ecco come viene usato “il popolo” da certa politica e voi che dovreste essere dalla parte dei cittadini liberi ammazzate? NO! NON SIETE LEGITTIMATI! una cosa è murare simbolicamente una porta per dissentire, altra è l'eliminazione fisica degli avversari!.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.