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venerdì 3 febbraio 2012

l'art 18 è un falso problema!

L'art.18 è un falso problema!

Classe politica e sindacati sono d'accordo! E tirano in ballo un vecchio e inutile tabù. I lavoratori non sono più tutelati da quando i dirigenti sindacali iniziarono a gestire insieme alle aziende la produttività e la gestione complessiva delle maestranze. L'errore non consiste nella coogestione azienda sindacato perché è indubbio che se le aziende macinano profitti, per una questione di correttezza sociale, anche i lavoratori e le loro famiglie ne traggono profitto, mantengono il lavoro e la dignità. L'errore è stato e continua ad essere la mancanza di una adeguata professionalizzazione e diversificazione delle strutture produttive aziendali ad iniziare dal personale al completo.
È come incaparbirsi sul mercato delle automobili!, è irrilevante, sotto certi aspetti, preoccuparsi per l'alimentazione, se a benzina diesel o elettrica; il dato concreto è che manca la richiesta; e secondo le leggi di mercato, se non c'è il consumatore, qualsiasi prodotto perde valore fino a diventare un problema.
È importante discutere sul nuovo impellente riassetto sociale che vede, il presente controverso e litigioso, un futuro privo di speranze.
Si vuole abolire lart.18 dello statuto dei lavoratori? Lo si faccia! Ma si dia la possibilità a chiunque non è in grado di guadagnare il necessario per vivere, di poter interagire socialmente, in sintonia con le leggi degli Stati più avanzati e in armonia col diritto alla vita! Altrimenti si cade nella barbarie più nera dove ognuno si sente autorizzato, secondo il sacrosanto diritto all'autoconservazione, di compiere azioni disdicevoli.