Difficile dirlo! Nessuno mai si è
soffermato per conoscere la storia del monumento impacchettato,
neanche i cittadini che lo ospitano da decenni. E nonostante la
piazza porti il suo nome ben pochi si chiedono chi è e che cosa ha
fatto per meritare di essere posto sul piedistallo litoide a
grandezza naturale.
Che sia questo uno dei motivi che hanno
spinto J. Christo a impacchettare piazze, ponti, palazzi e monumenti?
Cioè stimolare la curiosità della gente distratta da altri problemi, falsi problemi ed in questo concordo col maestro Ermanno Olmi quando afferma che abbiamo perso l'intelletto e il senso delle parole.
Secondo alcuni “clandestino” è sinonimo di paura, delinquenza, reato; perciò alcuni parlamentari hanno ritenuto opportuno trattare il debole, che per sopravvivere è costretto a esplorare territori ostili, alla pari di un delinquente comune e fare una legge ad hoc. (legge bossi-fini).
Fermarlo, quindi, imprigionarlo, schedarlo e rispedirlo a morire dove è partito.
E il popolo che fa? Il popolo davanti a simili idiozie sta zitto perché impaurito dalle notizie diramate dai mass media asserviti.
Cioè stimolare la curiosità della gente distratta da altri problemi, falsi problemi ed in questo concordo col maestro Ermanno Olmi quando afferma che abbiamo perso l'intelletto e il senso delle parole.
Secondo alcuni “clandestino” è sinonimo di paura, delinquenza, reato; perciò alcuni parlamentari hanno ritenuto opportuno trattare il debole, che per sopravvivere è costretto a esplorare territori ostili, alla pari di un delinquente comune e fare una legge ad hoc. (legge bossi-fini).
Fermarlo, quindi, imprigionarlo, schedarlo e rispedirlo a morire dove è partito.
E il popolo che fa? Il popolo davanti a simili idiozie sta zitto perché impaurito dalle notizie diramate dai mass media asserviti.
La gente comune è disorientata dalla
propaganda di regime, dalle parole dette per coprire la verità e dalle
menzognere sfilate a favore di chi detiene il potere.
Un tempo era più semplice!
L'oppresso sfilava per dissentire e fare sentire la sua voce con la speranza di porre fine o mitigare i soprusi e l'opposizione suggeriva alternative, vigilava sulle azioni del governo.
Adesso è chi governa che arma di bandiere le sue truppe cammellate e invade le piazze.
Chiedo: ma se lavora bene, mettendo al primo posto il bene comune, la socialità e il welfare, quindi i deboli, gli anziani, i bambini, i disabili, gli emarginati, disoccupati e studenti, che motivo ha, chi governa, di andare in piazza?
L'oppresso sfilava per dissentire e fare sentire la sua voce con la speranza di porre fine o mitigare i soprusi e l'opposizione suggeriva alternative, vigilava sulle azioni del governo.
Adesso è chi governa che arma di bandiere le sue truppe cammellate e invade le piazze.
Mediterraneo 2013, op. polimaterica Courtesy Mario Iannino© |
Chiedo: ma se lavora bene, mettendo al primo posto il bene comune, la socialità e il welfare, quindi i deboli, gli anziani, i bambini, i disabili, gli emarginati, disoccupati e studenti, che motivo ha, chi governa, di andare in piazza?
Osserviamo bene. Cerchiamo di ricordare
cosa c'è sotto il lenzuolo.
Togliamo la patina che offusca il vetro della memoria e guardiamo oltre, forse troveremo risposte differenti, più consone alla sacralità dell'uomo.
Togliamo la patina che offusca il vetro della memoria e guardiamo oltre, forse troveremo risposte differenti, più consone alla sacralità dell'uomo.
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