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giovedì 24 febbraio 2011

la supponenza dei colti e la dittatura delle lobby



La dittatura delle lobby.


Le lobby o più comunemente gruppi di potere economico che interagiscono con la classe politica per tutelare interessi e mantenere il predominio sul già acquisito e ampliare i campi d’interesse ostacolano con ogni mezzo concorrenti e nemici.
L’arma migliore sembra essere la delazione e l’oscuramento mediatico dell’avversario e anche se vige la legge del libero mercato, per tutelare i propri interessi economici, politici, commerciali, non disdegnano l’uso della gogna mediatica.

Perché faccio simili considerazioni? Da qualche giorno mi frulla in testa uno spot pubblicitario che ha come testimonial la Ruby rubacuori dello scandalo col premier Berlusconi. In effetti, è bastata una sola uscita pubblicitaria per scatenare l’indignazione dei benpensanti e dei giornalisti, sguinzagliati dai direttori alle calcagna dell’autore del libro, che chiedono quasi a tono di sfottò “che significa signoraggio primario”.
È bastato poco per far ripetere a mezzo mondo “signoraggio bancario primario e secondario” sulla scia d’infinite polemiche.
non ho letto il libro, e non so se valga la pena comprarlo e leggerlo ma una cosa è certa:
Se questa non è morbosità! E pensare che Marra, autore del libro, ha speso un bel po’ di soldi per pubblicizzare l’uscita del suo lavoro e tra testimonial come Manuela Arcuri e gli spazi comprati in rai, a parte i soldi spesi, fino ad ora è stato completamente snobbato dalla critica colta e dagli editori monopolisti. E se il libro contenesse davvero un messaggio serio e importante?
Com’è vero che a volte ci vuole uno scossone per far riflettere l’opinione pubblica e rompere i muri eretti dalle lobby a tutela di interessi privati.


©RIPRODUZIONE VIETATA

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