Pagine

domenica 30 gennaio 2011

Addio privacy, chiunque potrà disturbare salvo che...

Addio privacy!
Entra in vigore martedì una legge, la 166, che all'articolo 20 cambia la gestione dell'elenco abbonati telefonici e consente a chiunque di rompere la privacy domestica con chiamate telefoniche per promuovere prodotti commerciali salvo che non ci si iscriva nel 'Registro delle opposizioni' affidato alla Fondazione Bordoni.
Con tutto il rispetto per il prof. Ugo Bordoni che presta il nome alla fondazione, per quale motivo un libero cittadino che vuole stare tranquillo a casa sua deve fare un’operazione simile? e quanti anziani e gente non informata è a conoscenza che da domani sarà attivo il sito per essere “cancellati”?

qualcuno assicura che nel mese di febbraio partirà la campagna di comunicazione, che vede coinvolto anche il Dipartimento dell'editoria di Palazzo Chigi, per informare le famiglie di questa possibilità. Rimane comunque l'interrogativo sull'utilità di nuove schedature per non essere disturbati in casa propria.

Intanto gli operatori telefonici, per evitare una cancellazione di massa dagli elenchi di chi è contattabile senza problemi, hanno varato un codice di autoregolamentazione e chi deciderà di non opporsi al telemarketing potrà essere chiamato solo a orari predefiniti e con una frequenza ridotta di chiamate di almeno un mese. sì, però nel frattempo altri promotori di vendite possono chiamare. insomma perché istituire un 'Registro pubblico delle opposizioni' quando c’è già una regolamentazione in merito?

vediamo in sintesi la natura della fondazione:

La Fondazione è riconosciuta dalla legge 3/2003 e dalla legge 69/2009 che, in particolare, definisce le modalità di collaborazione della Fondazione con le pubbliche amministrazioni e con le autorità indipendenti attraverso apposite e dirette convenzioni.
Organi della Fondazione sono: il Presidente; il Consiglio d'Amministrazione, composto da sette membri nominati dal Ministro dello Sviluppo Economico, di cui uno designato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e due con il parere del Presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; il Comitato dei Soci Fondatori, composto dai principali operatori di tlc , dalle imprese dei servizi a rete e dalle manifatturiere del settore, con un ruolo di indirizzo strategico di carattere consultivo; un Comitato Scientifico di nove membri, composto da studiosi di alta professionalità, esponenti del mondo accademico e della ricerca.
La Fondazione sviluppa la sua attività lungo due filoni: attività di ricerca non finalizzate ed attività finalizzate per specifiche commesse. Le sue risorse sono costituite da finanziamenti del Ministero dello Sviluppo Economico, regolati da specifiche convenzioni, da commesse di ricerca provenienti da soggetti pubblici o privati, e dai contributi delle aziende statutariamente riconosciute come Soci Fondatori.

scappa da dire: a buon intenditor…

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.