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domenica 3 gennaio 2010
linguaggio e forma: la potenza delle parole
Linguaggio e forma: la potenza delle parole.
Se dico: sono deluso e mortificato dal tuo modo mistificatorio di riportare la realtà dei fatti; non esterno appieno il mio stato d’animo, perché la formula linguistica adoperata esprime sì un dissenso, ma non enfatizza il reale stato d’animo provocato dalla mistificazione.
E allora, se l’imbroglione è un dissimulatore dotato di teatralità istrionica, riesce a sovvertire le verità nelle menti dubbiose e portarle dalla sua parte.
Se, invece esplodo in un accorato: basta! Sono stufo di sentire le tue cazzate! E lo rafforzo con una serie di fatti documentati; il castello mistificatorio crolla!
A questo punto, le controversie sociali, politiche, aziendali, e persino condominiali, non vertono su un mare di bugie ma su dati di fatti concreti.