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giovedì 17 ottobre 2024

Come nelle favole

 Giorgia, nelle vesti di cappuccetto rosso e..., ma no. E' scrittura creativa: niente di vero nelle righe che seguono. Ogni riferimento è frutto della fantasia creativa, anche se...

Hai visto mai un lupo cibarsi d’erba?

Difficile andare contronatura.

Eppure, leggenda vuole che tu sia figlia del popolo. E chi nasce in una famiglia costretta a fare i conti con la quotidiana necessità di strappare con i denti il necessario iniziando dalla colazione mattutina si presuppone che sappia coscientemente cosa significhi vivere di stenti o quasi.

Difficilmente le regole dell’alta finanza che governano il mercato bancario elargiscono profitti e dividendi agli estranei. Le banche lavorano i soldi altrui. Strano modo d’intendere il concetto di “lavoro”. È, tutto sommato, un’attività incorporea che per “produrre” non lavora i campi per fare, non cura la natura e non va in miniera. Gestisce i soldi e i debiti degli altri. E produce molti profitti che divide tra gli azionisti.

In sintesi le banche guadagnano lavorando i soldi altrui investendoli in azioni non necessariamente etiche.

E allora sorge spontanea una domanda: il lupo può nutrire se stesso e allevare la prole brucando l’erba?

Nella favola del terzo millennio Cappuccetto Rosso credeva di convincerlo. E pretendeva che mangiasse la foglia. Voleva convincerlo a cedere gli extra profitti accumulati maneggiando i soldi e i debiti, principalmente i debiti degli afflitti, che siamo tantissimi, dalla logica dei mercati economici e dalla filosofia di vita che gli stessi hanno cosparso il mondo.

All’inizio cappuccetto pensò: comando io. Io sono la capo, o capa ?, non so, fatto sta che dopo le prima urla di vittoriosa gioia, il branco ululò. Rizzò il pelo. Mostrò i denti di brutto e Cappuccetto Rosso si scontrò con la realtà. Si ruppe, sbattendo la testa contro ostacoli inimmaginabili e da allora cambiò anche il nome in Cappuccetto Rotto.



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