Non mi va di perorare cause anche perché, non essendo a conoscenza della verità, quindi della bontà dei soggetti incriminati, si corre il rischio di dire cavolate.
Però una cosa è certa! Ad ascoltare le notizie dei giornalisti in televisione o leggerle sulla carta stampata la repulsione sale e come un conato di vomito inarrestabile straripa!!!
E con disgusto mi avvalgo quindi della facoltà di esprimere opinioni legittime:
Bene le feste e le adunanze politiche; benissimo portare avanti il proprio pensiero politico ma fino a quando non urta la sensibilità e l'intelligenza dell'ultimo cittadino che calpesta il suolo italiano.
Impossibile, quindi, restare in silenzio davanti alle esternazioni di chi rappresenta “L'orgoglio italiano”.
Fermo restando che ognuno è tenuto, come sancito dalla Carta Costituzionale, a concorrere secondo le proprie forze al conseguimento del bene comune pagando, appunto, quanto dovuto allo Stato, fa specie sentire alti esponenti dello Stato inveire contro certe presunte azioni camuffate di solidarietà ancora tutte da accertare e non ascoltare neppure un accenno agli “errori” documentati di certi esponenti della squadra di governo.
Le belle persone chiedono scusa quando sbagliano.
