È un bel quartiere il Corvo. Nome a parte. Ché lascia presagire funeste realtà, quasi sempre ossimori, spero, nel nostro caso.
Il nuovo giorno sveglia col canto degli uccelli quanti non accendono i climatizzatori e lasciano le imposte aperte. L'aria fresca penetra all'interno degli appartamenti sulle sgraziate armonie di colombe e gazze ladre. E fin qui niente da eccepire. Il trauma avviene quando entrano i … ladri!
Alcune aree sono transennate ma non dal comune.
I meglio informati asseriscono che sono stati concessi dall'amministrazione comunale a privati e associazioni per finalità socializzanti. Infatti da moltissimi anni ormai tra le porte di calcio arrugginite e con le reti a brandelli non rotola alcun pallone. E le reti esterne delimitano e inibiscono l'accesso a tutela del bene agli estranei.
Gli estranei! Chi sono?
Forse sono i ragazzini che vorrebbero sgambettare e fare 4 passaggi col pallone tra i piedi. Ragazzini che vorrebbero dribblare anche i cespugli che nel frattempo sono cresciuti e moltiplicati da un capo all'altro del rettangolo di gioco.
Dai Fiorita dove sei? Se ci sei batti un colpo! Fatti un giro e magari vedi di porre rimedio. Fai in modo che gli spazi siano destinati davvero a scopi socializzanti, utili alla comunità. Ché non diventino altro...
Buongiorno dal Corvo, quartiere a sud di Catanzaro, caduto per errore tra Marina e S. Maria.
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