La factory.
nella vecchia fattoria 🐓
C'è sempre un leader di tutto rispetto in ogni branco.
Il leader non deve essere per forza bello alto e vigoroso. In alcune comunità, per esempio, è la femmina che detta le leggi e le priorità a cui ogni componente deve sottomettersi se vuole vivere lì, insieme agli altri e fare parte del branco.
Il carattere, cioè l'insieme psichico-intellettivo e la prontezza nel trovare soluzioni utili alla sopravvivenza determinano la personalità e quindi la supremazia che fanno dell'individuo comune il capo indiscusso del branco.
La determinazione con cui il leader riesce a mettere in atto le strategie per tutelare se stesso e il branco formano il carattere, il carisma che, associato alla forza fisica quando c'è non guasta, del condottiero.
Questi presupposti formano imperi abbastanza stabili fintantoché non arriva qualcuno più giovane e scaltro a squinternare l'ordine precostituito e spodestare i reggenti ff.
L'esigenza utilitaristica di ognuno fa sì che il muro eretto attorno la factory sia sempre forte abbastanza da resistere alle insidie provenienti dall'esterno.
Branco, gregge o popolo hanno prerogative univoche. E la necessità di certezze immediate che tuteli e preservi la specie è la caratteristica che li accomuna.
Nel cortile delle diverse specie comunitarie razzolano entità divergenti:
Galline, galli, papere, oche, capre, pulcini, formiche e anche bisce, farfalle, uccelli, asini, cavalli e ognuna delle specie ha un leader di riferimento.
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