Non c'è pace per nonno Silvio. Non
appena “scende in campo” qualcuno o qualcosa tenta di inibirlo.
Lui, Silvio, sperava nella riabilitazione della corte europea ma...
Per superare l'insindacabilità dovuta
alla legga Severino, Berlusconi, deve attendere che si pronunci la
Corte di Strasburgo.
La riabilitazione, che prevede l’aver
tenuto una buona condotta e non aver commesso altri reati in tutto il
corso dei tre anni successivi all’espiazione, è messa in
discussione dall'inchiesta “Ruby ter”.
Infatti l’ex presidente del
Consiglio è stato rinviato a giudizio dal gup Roberta Malavasi che
ha accolto la richiesta della Procura di Siena.
Il capo di imputazione riguarda dei
pagamenti fatti a Danilo Mariani, il pianista delle serata di Arcore
che spesso accompagnava le cene e i dopocena a villa San Martino con
la musica.
Secondo l'accusa per dichiarare il
falso il musicista avrebbe incassato 117 mila euro in bonifici da
tremila euro al mese quali rimborsi spesa per prestazioni
professionali.
Secondo l'avv. che assiste Berlusconi,
quello toscano “rischia di essere un processo ancora più inutile
di tutti gli altri perché già il materiale probatorio che era
all’attenzione del gup era inconsistente”. E assicura: “Quanto
prima arriveremo a una sentenza di assoluzione”.
Si deve aspettare, però, la decisione
del Tribunale di sorveglianza di Milano che dovrà verificare se i
vari procedimenti sulle corruzioni di testimoni, specie quelle
“nuove”, possano influire negativamente. Potrebbe anche dire di
no ritenendoli tutti connessi a un’unica vecchia vicenda.
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