Pagine

lunedì 14 dicembre 2015

Parcheggiatori abusivi, fenomeno ancora da risolvere

Non so quali problematiche ci siano dietro il fenomeno dei posteggiatori abusivi che hanno invaso Catanzaro e la zona dell'ospedale civile “Pugliese-Ciaccio”. Sta di fatto che sono diventati padroni anche delle strade collaterali del quartiere catanzarese.
Catanzaro, via G. Mattei, parcheggiatore abusivo 


A nulla, sembra valso l'intervento delle forze dell'ordine.
Giorni addietro, pare ci sia stato un blitz. Nella retata condotta da un'azione sinergica composta da polizia, guardia di finanza e carabinieri, secondo quanto divulgato dalla stampa locale, nel mucchio pare siano stati riscontrate presenze di immigrati irregolari, altri, provenienti dai centri di accoglienza del crotonese.
I clandestini, secondo l'ordinanza, pare siano stati rimpatriati e quelli provenienti dai centri di accoglienza riportati nei rispettivi cara.

Se così è stato, come mai si vedono ancora in giro le stesse facce? E anche se fossero altre persone, uno, di sicuro, un nordafricano, è sempre lo stesso. Sembra essere il capo. Lui sta allo sbocco della tangenziale e domina tutto. Il resto dell'esercito, tutti neri, controllano le vie laterali e si tengono in contatto telefonico coi cellulari.

Voci di strada dicono che arrivano al mattino coi pullman e ripartono la sera senza timbrare il cartellino o passare attraverso i tornelli.

Battute a parte, il fenomeno è abbastanza serio. Necessita la presenza costante dei vigili, gli stessi che passano sporadicamente e lasciano multe pressate dai tergicristalli sui vetri delle macchine in divieto di sosta che, però, nulla possono contro gli abusivi lavoratori di colore. Oppure è da pensare all'intervento dell'esercito in pattuglia permanente fino a quando il fenomeno sarà debellato?

Non ho una soluzione ma il Prefetto e il sindaco dovrebbero trovarla e metterla in pratica. Se non altro per dare continuità all'azione civile e democratica svolta dagli organi competenti per testimoniare la presenza dello Stato

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.