Nel sacco della befana del 2015 pochi cioccolatini e molti soldini da sborsare per tasse e balzelli. Tra queste il bollo auto.
Niente di nuovo, se ignoriamo il regalo
da 20 milioni di euro che, secondo “il corriere della calabria”,
il governo di Peppe Scopelliti ha fatto all'ACI calabrese a spese
nostre e lasciato in eredità a quanti devono pagare il bollo di
circolazione. La proprietà è un lusso anche quando non se ne può
fare a meno. E, come tutte le proprietà ottenute a fronte di
sacrifici e restrizioni quantificabili in anni di cambiali per
acquistare la macchina e di mutui per “farsi la casa”, in Italia
comportano solo e soltanto aggravi economici e grattacapi a fronte di
futili benefici.
Il nuovo anno, che quasi tutti abbiamo
salutato e accolto con speranze, porta nella gerla sorprese
amarognole tipo questa:
“C'è
un "regalo" da 20 milioni per il governatore Mario
Oliverio. (fonte Corriere della Calabria)
È
il lascito (l'ennesimo, per il quale non c'è da stare molto allegri)
della giunta regionale di centrodestra e riguarda la convenzione
sottoscritta lo scorso 10 settembre (mediante trattativa privata) con
l'Aci che dovrebbe servire per gestire l'emissione degli accertamenti
tasse auto negli anni 2011 e 2012, curarne le memorie in autotutela
degli utenti e le relative riscossioni. In pratica il dipartimento
Bilancio, per la postalizzazione degli avvisi di accertamento, ha
sostituito Poste Italiane con l'Aci. E fin qui nulla di
particolarmente rilevante, se non fosse che la Regione aveva
interrotto nel 2008 una collaborazione con Aci iniziata quasi dieci
anni prima per divergenze sulla gestione del sistema di riscossione
della tasse automobilistiche...” il resto lo trovate qui:
http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/politics/item/28848-una-%E2%80%9Cgrana%E2%80%9D-da-20-milioni-per-oliverio
che consiglio di leggerlo fino in fondo.
Tra
l'altro, forse, se pagassimo direttamente alla fonte il bollo auto si
potrebbero eliminare intermediari inutili, cosa semplicissima, basta
cliccare sul seguente link per non pagare le commissioni che ACI e
altri aggiungono al bollo auto:
E
se tra le tante rivoluzioni enunciate dal nuovo presidente della
Calabria, Mario Oliverio, ci fosse anche la libertà di accedere ad
internet gratis? Chissà, la butto lì, non si sa mai, potrebbe
essere un'idea; un'ipotesi. Al momento l'unica certezza pare sia la
manifesta egoistica famelicità di certe lobby.
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