Pagine

domenica 23 febbraio 2014

Crozza, ultimo giullare?

Ci sono dei format televisivi che a lungo andare diventano noiosi. E anche se Ballarò è uno di questi faccio zapping per non perdermi la copertina di Crozza.


Crozza è stato, fino all'ultimo Ballarò, il giullare moderno che, analogamente a quello storico e datato che abitava le corti, tra il serio e il faceto, diceva ai potenti le cose che non andavano nella società e cantavano tra salti e sberleffi le sofferenze del popolo.

Anche ieri ho aspettato per vederlo sul palco di Sanremo. L'apertura è stata simpatica me per il resto, nonostante gli autori gli abbiano saputo scrivere una buona trama storica, ha deluso le aspettative. (ovviamente le mie!)

Capisco che rai1 è il canale popolare per eccellenza!, e che oltre alle inutili e scontate parolacce sceme della Littizzetto non conceda altro, ma nell'assioma tra Napoleone e Grillo avrebbe potuto parlare di libertà e rottura degli schemi precostituiti. Avrebbe potuto parlare di Europa come ha fatto alla fine cantando. D'altronde che dice Grillo?

Chiariamo: non sono un grillino ma lui, Grillo, è il vero erede dei giullari che dice in faccia al re quando è nudo. A noi sapere discernere.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.