chi ha fatto la Resistenza... ricordi! |
Quando, ieri, ho visto i grillini
inscenare il sit-in a favore di Rodotà al grido di Presidente
con tanto di cartelli alzati fuori da Montecitorio, ho detto
immediatamente: so' ragazzi, così ottengono l'effetto contrario e lo
bruciano.
E così fu!
Poi, immediatamente dopo il verdetto
degli illustri elettori, ai quali, non conoscendo io le motivazioni
serie, rimprovero il comportamento politicamente scorretto per la mancata
condivisione di uno studioso delle leggi come lo è il prof. Stefano
Rodotà, d'altronde usciamo, anzi siamo ancora guidati da un governo
di tecnici composto per la maggior parte da illustri professori universitari,
quindi, chiedo ancora, quale sarebbe il motivo di tanto ostracismo? Persino il suo collega Monti si è messo di traverso con la proposta Cancellieri.
Successivamente, dicevo, Grillo
grida “al colpo di stato”. Va be' è un urlo folkloristico,
come i “buffoni” gridati in Aula all'indirizzo dei grillini, ma
niente di più.
Chi conosce appena la Carta
Costituzionale ed ha buona memoria ricorda che si tratta solo di
cattiva educazione e mancanza di rispetto per le regole, anche quelle non scritte!
E come dimenticare il dito alzato del senatur,
le intemperanze verbali e fisiche di ministri e parlamentari targati
lega nord e genericamente popolo delle libertà. Oppure i ministri che hanno respinto in mare i profughi e i miserabili
che tentavano di sopravvivere qui da noi.
Volendo ricordare tutte le “marachelle
dei politici che amano definirsi pomposamente classe dirigente”,
che ci hanno fatto perdere la faccia e prostrato fino alla bagarre
finale, non basterebbe un solo post, perciò vi rimando a quanto già
scritto negli anni regressi su questo blog.
Basta un po' di pazienza, navigare col motore di ricerca "cerca tutto" digitando la parola chiave oppure cliccando tra le etichette, ne troverete di tutti i colori
E' Chiaro che Grillo vuole solo sfasciare, protestare, manipolare la folla.
Non si è dimostrato capace di guidare la protesta in modo intelligente e costruttivo.
ma Grillo non è uno stratega. è uno che si e rotto di tutte 'ste manfrine. possiamo dargli torto?
RispondiEliminale vere teste di quinn sono "la classe dirigente" che non ha saputo o voluto guardare oltre lo steccato. se lo stallo attuale dipende dalla buona fede, allora devono andarsene, mentre se è dovuto a tatticismi e inciuci allora devono espatriare, e il continuo susseguirsi sembra suggerire questa seconda ipotesi