Non è una decisione del governo Monti
dell'ultima ora quella di innalzare del 3% gli stipendi dei top
manager ma una sentenza della cassazione che ha ravvisato delle
illegittimità nel provvedimento governativo di solidarietà adottato
da Monti.
Aumenta infatti del 3,1%, che
corrisponde grosso modo all'inflazione media del 2012, lo stipendio
del primo presidente della Corte di Cassazione,parametro al quale è
agganciato il tetto della retribuzione dei top-manager della pubblica
amministrazione, introdotto dal decreto Salva-Italia a fine 2011.
L’adeguamento, deciso dal ministero
della Giustizia, è stato trasmesso sia alla Funzione Pubblica che al
ministero dell’Economia.
Cosicché, il nuovo livello retributivo
assegnato al primo magistrato pari a 302.937,12 euro per il 2012 ,
l'adeguamento sarà esteso agli stipendi dei super-dirigenti per
l’anno in corso, quindi, presidenti degli enti pubblici come
l’Inps, direttori generali dei ministeri e tutti i membri delle
Autorità indipendenti, dalla Consob all’Antitrust, dalle
Comunicazioni all’Energia etc etc.
in estrema sintesi i dirigenti che
hanno fatto ricorso alla cassazione se ne sono fottuti dell'emergenza
che chiamava tutti i cittadini a concorrere con atti di solidarietà
e i giudici da parte loro hanno applicato le leggi che, com'è
risaputo, sono scritte a tutela dei ricchi e dei potenti.
Ridateci gli scatti d'anzianità e il rinnovo contratto di lavoro bloccati con la legge di stabilità (Monti) a noi della P.A.anche perchè abbiamo uno stipendio di 1.100 euro dopo 25 anni di lavoro! Vergognatevi anche noi dovremmo andare per vie legali!!!!!!!
RispondiEliminaBRAVO. VORREI ANCHE SAPERE SE LA LIQUIDAZIONE AI NON RIELETTI QUALI FINI, D'ALEMA, VELTRONI,ALCUNI EX SINDACALISTI ETC. VERRA' LIQUIDATA SUBITO O DOPO 24-27 MESI COME AGLI INSEGNATI E C. POI LE PENSIONI CHE FINE FARANNO ? SINDACATI DOVE SIETE?
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