Indagato il cognato di Di Pietro?! Ma
perché non scrivono: Cimadoro indagato per concorso in abuso
d'ufficio ma all'epoca dei fatti non ricopriva incarichi comunali?
Insomma, quello di Di Pietro, un nome
una garanzia! Ormai è un marchio consolidato. Non si pubblica il
nome del diretto interessato nell'inchiesta ma quello di Di Pietro.
E, con un po' di buona volontà, se scavano a fondo, riescono a
trovare qualche marachella anche del nonno e persino di qualche
vicino di casa di Di Pietro. Tanto, nell'agone mediatico, tutto fa
brodo!
Analizziamo l'articolo, riportato anche
sul più blasonato Corriere della Sera:
BERGAMO - C'è anche il parlamentare
dell'Italia dei valori Gabriele Cimadoro, cognato di Antonio Di
Pietro, fra le 54 persone indagate a Palazzago, in provincia di
Bergamo. Lo scrive oggi «L'Eco di Bergamo». La Procura di Bergamo
sta infatti indagando sui presunti favori di cui avrebbero goduto
alcune licenze edilizie e su alcuni terreni che hanno cambiato
destinazione d'uso all'interno del Pgt.
I reati ipotizzati vanno dall'abuso d'ufficio al falso ideologico e materiale, sino alla tentata concussione. A Cimadoro viene contestato il concorso nell'abuso d'ufficio. Per il pm Giancarlo Mancusi, avrebbe fatto pressioni in municipio per indirizzare alcune pratiche. Cimadoro, titolare di una società immobiliare, è di Palazzago e in passato è stato assessore e consigliere comunale. Ma il pressing, per l'accusa, sarebbe avvenuto quando non aveva cariche comunali.
I reati ipotizzati vanno dall'abuso d'ufficio al falso ideologico e materiale, sino alla tentata concussione. A Cimadoro viene contestato il concorso nell'abuso d'ufficio. Per il pm Giancarlo Mancusi, avrebbe fatto pressioni in municipio per indirizzare alcune pratiche. Cimadoro, titolare di una società immobiliare, è di Palazzago e in passato è stato assessore e consigliere comunale. Ma il pressing, per l'accusa, sarebbe avvenuto quando non aveva cariche comunali.
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