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mercoledì 9 marzo 2011

salvatore scalzo, il rottamatore della sinistra catanzarese

"Informazioni di base:
Biografia: Salvatore Scalzo, Nato a Catanzaro il 29/09/83

Posizione professionale attuale (dal 1 aprile 2009): Agente temporaneo nella DG Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione EuropeaFormazione:2010 - ... : Università di TorinoDottorato in Scienza politica e relazioni internazionaliAree di interesse: Implementazione delle politiche Europee, governance locale, Europeizzazione delle amministrazioni nazionali e locali. 2007-2008: Università di MaastrichtMaster MA “Analysing Europe” "

Questa la carta d’identità dell’ennesimo candidato a sindaco di Catanzaro per il centro sinistra.

Qualcuno parla di rottamazione della vecchia guardia. Di contrapposizione giovanile contro chi si crede già seduto sulla poltrona di sindaco della città.
Insomma, nessuna novità rilevante nel modo di intendere la politica e quindi la gestione della cosa pubblica in Calabria.
Demagogia! Solo questo sanno fare gli strateghi del vecchio mondo e, pur sapendo di sbagliare nella scelta perché strategicamente sbagliata, continuano a illudersi e illudere con giochetti di parole: “rottamazione; giovani talenti; contrapposizione forte; ecc.”. Come se venissero da Marte!
Tanto per incominciare, qual è il programma di quest’emerito, volenteroso guerriero pronto ad immolarsi per la gestione di una città difficile, nonché preparato ragazzo che molti sentono e vedono per la prima volta? Chi lo affianca? Come contrasta l’esperienza politica degli avversari? Quali le frecce nella sua faretra?

Solo chi è in sintonia con la città, chi ha dimostrato carisma; chi ha saputo tessere accordi con le correnti sommerse e navigato i fiumi carsici dei poteri cittadini e nazionali riuscirà nell’impresa.

Questo non significa che nessuno deve gareggiare, ma che non può essere paracadutato all’ultimo minuto un emerito sconosciuto e fare da cavia sacrificale in un agone politico colmo di marpioni dopo che i personaggi più accreditati si sono defilati.

Ma poi, cos’è che non va in Michele Traversa? Non ha forse lavorato bene fin’ora?
Se così è, allora, cosa importa al cittadino che tutti i giorni deve scansare le buche, bere acqua sporca, dannarsi l’anima per il verde maltenuto, le zanzare, i topi, aspettare per ore le corse dei mezzi pubblici, insomma, quel cittadino, ragazza o ragazzo, anziano, disabile alle prese con i problemi che tutti conosciamo, se vince la destra o la sinistra? L’importante è che chi governa lo faccia nel rispetto della cittadinanza tutta e che sappia gestire onestamente la pubblica amministrazione senza circondarsi di parenti e amici, ingozzarsi e curare solo tornaconti personali gabbando gli sprovveduti e gl’ingenui che hanno dato fiducia. D'altronde, il tempo è galantuomo…

3 commenti:

  1. Non è questa forse demagogia???
    "Se così è, allora, cosa importa al cittadino che tutti i giorni deve scansare le buche, bere acqua sporca, dannarsi l’anima per il verde maltenuto, le zanzare, i topi, aspettare per ore le corse dei mezzi pubblici, insomma, quel cittadino, ragazza o ragazzo, anziano, disabile alle prese con i problemi che tutti conosciamo"

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  2. I problemi della città sono altri, come il governo ombra delle logge e loggette massoniche e dei potentati economici che fanno e disfanno a loro piacimento... nessuno pagherà per phonemedia!
    il peggio è che tutti gli attori politici si sono schierati con Traversa (ottima persona e ottimo amministratore) senza mostrare un minimo di senso del pudore, scarrozzandosi da sinistra a destra pur di salire sul carro di un vincitore certo, e mettendo allo sbaraglio un GIOVANE VALIDO E PREPARATO che si è fatto da solo... ma questo in pochi lo possono credere perchè tutti in questa città hanno panni sporchi da lavare nella propria rete clientelare... E poi sono gli stessi che si lamentano e dicono di voler cambiare le cose. SCHIFO, SOLO SCHIFO PER LA POLITICA CITTADINA e per come viene intesa.

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