Pagine

lunedì 7 febbraio 2011

libertà è eleggere i rappresentanti e destituire gli indegni

Prima e durante il voto ricordare che:

Il voto è una cosa seria. È l’attimo più intimo che unisce il singolo alla collettività e dalla sua preferenza espressa nella segretezza dell’urna, nasce il gruppo politico che dovrà guidare il paese.

Al cittadino italiano premono poche cose e le pretende, dal momento che vive in uno stato di diritto sancito dalla Carta Costituzionale repubblicana e prima ancora dall'essere uomo, entità pensante:

1) Impegno sociale supportato dall’etica.
2) Onestà intellettuale in chi governa, quindi al bando i bugiardi, gli affaristi arroganti e malavitosi.
3) Rispetto delle regole e della Costituzione.
4) Nessuna ingerenza politica attraverso i mezzi di comunicazione di massa per discriminare, punire o inveire contro chi ha culture o pensieri differenti dai proseliti governativi.
5) Rispetto per chi non è al potere.
6) Collaborazione tra i politici per inculcare e far germogliare il seme della cultura solidale tra cittadini dello stesso Stato e delle varie etnie.
7) Comunità d’intenti per uscire dalla crisi morale ed economica.

Semplice, no! anche se si tratta di riscoprire l’acqua calda, è opportuno ricordarle viste le ingerenze dispotiche di certi dirigenti nazionali messi a capo di aziende pubbliche per contestare e imbavagliare i dissenzienti contravvenendo alle regole elementari della libertà di pensiero scritto e parlato dell’informazione.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.