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domenica 13 dicembre 2009

ha da passà a nuttata: buon 2010 a tutti


Che cosa sta succedendo in Italia?

Da un bel po’ di tempo il caos regna sovrano: i giornalai schierati pubblicano, assediano i talk show televisivi, riempiono di falsità gli spazi messi a loro disposizione dalle lobby e urlano contro chiunque la pensi difformemente dai loro padroni. La faziosità diventa virtù. Virtù che accresce certezze e ricchezze personali e lascia fuori dai diritti civili i deboli.
Le manifestazioni di dissenso civile non sono ritenute probabili ricchezze culturali con le quali confrontarsi ma diventano immediate guerre di numeri; statistiche e sondaggi surrogano la realtà quotidiana; la statistica dei polli fa sì che tutti abbiano la pancia piena e poco importa se i polli li abbia mangiati una persona sola mentre gli altri muoiono di fame. L’arroganza ignorante è al potere. Non tutela i deboli; li soggioga! Lo stato di salute democratico dei mezzi di comunicazione di massa rasenta le affezioni dei sistemi totalitari: chi non si schiera o tenta libere analisi che possono mettere in dubbio determinati teoremi è ritenuto nemico dei reggenti. Tutto ciò è deprimente!
E allora è lecito chiedersi:
1. Che fine hanno fatto gli insegnamenti dei Padri Costituzionalisti?
2. Come mai sono calpestati gl’insegnamenti evangelici istituzionali, considerando che la maggioranza dice di essere attenta verso il “popolo” che li vuole al governo del paese per risolvere i problemi sociali del lavoro, della giustizia e la tutela della famiglia?
3. Dove sono gli uomini delle Istituzioni, quelli che hanno giurato solennemente sulla Bandiera di non anteporre le questioni personali alle esigenze della Repubblica?
Senza ombra di dubbio, alcune questioni inerenti agli assetti parlamentari e giuridici sono da rivedere perché non in linea con i tempi storici ma ciò non giustifica le esternazioni infantili e violente di certi personaggi che ricoprono alte cariche dello Stato e rappresentano indistintamente tutti gli Italiani.
Che ben venga la revisione delle Camere e la relativa diminuzione dei parlamentari attraverso l’elezione democratica degli aventi diritto.
Che ben venga una legge garantista per una maggiore tutela degli indagati e il relativo reinserimento sociale, specie se giovani, ragazzi e ragazze emarginati secondo i dettami della solidarietà reale che sviluppano empatia a prescindere dalla nazionalità, dal colore della pelle, dal credo politico e religioso.
Che ben venga un nuovo anno permeato d’amore.

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