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martedì 5 giugno 2012

Ciliege per curare infezioni e costipazioni

I metodi naturali adoperati dalla nonna per farmi andare al bagno o disinfettare le vie urinarie in maniera dolce con la frutta di stagione in alcuni momenti mi hanno fatto sorridere per la semplicità, oserei dire ingenuità, di quella saggezza tramandata da madre a figlia basata sulla fiducia piuttosto che su elucubrazioni mentali complessi.

Ricordo il decotto di gambi di ciliegi, che mi propinava non appena si accorgeva dell'insorgere di infezioni alle vie urinarie. Mi sovviene adesso perché tempo di ciliege! E mentre ne mangio, ricordo ancora le sue parole: sono meglio del latte e ti fanno andare di corpo senza provocarti la diarrea.

Ma il mio piacere più grande consisteva nel mangiarle accovacciato sull'albero. Sceglievo un bel ramo robusto e piluccavo dai rami carichi che cadevano attorno a me. Uno tira l'altro! Vale anche adesso che li mangio comodamente seduto in cucina. E mentre metto da parte i gambi mi sembra di vedere mia nonna che diligentemente li metteva da parte e li essiccava per il decotto; lei diceva per me ma poi lo beveva anche lei come cura contro la ritenzione idrica. Li metteva a macerare nell'acqua per una notte e al mattino li faceva bollire per 10 minuti.
Ma quando l'infiammazione diventava cistite allora ricorreva al decotto con le foglie del pero.

mercoledì 10 agosto 2011

contro le meduse

Contro le meduse.

I rimedi empirici ma efficaci della nonna: la cipolla!

Cosa fare quando si è punti dalle meduse per alleviare il bruciore ed evitare che rimanga il segno dei tentacoli sulla pelle? Quali i rimedi da adottare in casi di necessità?
Qualcuno suggerisce di urinarci sopra, qualcun altro di detergere la parte con ammoniaca… e se non ci sono le condizioni per recuperare almeno uno dei due prodotti? Senza contare al disagio provocato dalla prima funzione se fatta in pubblico (ci pensate, fino a quando il tocco della medusa è sul piede, bèh, si può ricorrere al fai da te dopo una serie di accorgimenti per tutelare la privacy ma se si verifica sulla schiena?), battute a parte, non sempre è possibile attuare certe pratiche e non sempre è possibile avere a disposizione gli elementi suggeriti. Allora, che fare?
Partendo dalla considerazione che la maggior parte di noi vacanzieri, salvo i più pignoli, non ci portiamo dietro la farmacia, un rimedio semplice ed efficace consiste nell’applicazione di una mezza cipolla sulla parte ustionata dalla medusa. Pochi attimi e la magia è compiuta! Non ci credete? Provare per credere! Mia nonna lo faceva sempre. E chi non ha una nonna che si porta dietro la cipolla? …può provare a chiederla. 

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