È bastata una piccola macchiolina
sulla pelle per mandare in tilt le certezze. Di colpo sono cambiate
le priorità. Anche la scala dei valori vacilla.
courtesy archivio M. Iannino, ph dgt |
In questo preciso momento salta tutto e
ogni cosa è irrilevante. Lavoro. Guadagni. Stabilità economica.
Amore. Persino gli affetti mutano insieme all'umore.
Nell'attesa dei risultati degli esami
clinici una sorta di ovattata bianchezza avvolge i miei pensieri.
Solo lui, l'amico fedele di sempre,
sembra non accorgersi di nulla. Scodinzola e fa le feste come ogni
giorno. Il suo abbaio smorzato mi chiama alla realtà. La sua realtà.
Una realtà fatta di bisogni naturali che non derogano più di tanto
persino gli orari dei giochi.
Laki mi guarda con occhi buoni.
Saltella, scodinzola e mi lecca la mano. Prende la palla tra i denti
e mi sfida.
Chissà se intuisce che la mia mente è
altrove. O forse lo sa e vuole farmi capire che non c'è niente da
temere, ch'è una banalissima macchia sulla pelle protetta dai
vestiti per lungo tempo e adesso esposta al sole cocente. O, più
semplicemente, che la vita è adesso e che il suo sale sta nelle
piccole cose: qualche salto all'aperto, una corsa sfrenata, un tuffo
in mare, l'attenzione di chi ti ama...
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