È morta nel giorno dei Grammy, alla
vigilia degli Oscar della Musica: Whitney Houston, 48 anni, una
pioggia di statuette, 170 milioni di dischi venduti e una vita da
diva da anni diventata un inferno. Non ce l'ha fatta a sopravvivere
alla sua fama in declino? La Regina del Pop, la Voce, come era
stata nominata. Ma anche il Corpo della Musica, lo splendido corpo di
"The Bodyguard", il film che la consacrò attrice prima che
la depressione e la droga strangolassero la sua voce e la sua anima.
Questi alcuni dei commenti sulla improvvisa fine della vita della
regina del soul dai successi leggendari come
"How Willi I Know" e "I
Will Always Love You"; leggendari come le battaglie contro
l'alcol e gli stupefacenti che da tempo le tenevano compagnia forse a
causa del suo matrimonio con Bobby Brown tempestoso come la sua
carriera o più semplicemente l'insoddisfazione esistenziale sopravvenuta dall'aver perso il contatto con la realtà.
All'apice del successo, negli anni 80 e 90, Withney, cugina di un'altra grande cantante, Dionne Warwick, figlioccia di Aretha Franklin, poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe appunto, e il ritorno alla fine del 2009, alla ribalta con "I Look To You" che la riporta ai primi posti delle classifiche. Sembra rinata, e confessa in TV, da Oprah Winfrey, che sì, aveva fatto uso di droghe, ma quel periodo era finito. Poi nella primavera scorsa un'altra ricaduta, l'ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent'anni l'hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.
All'apice del successo, negli anni 80 e 90, Withney, cugina di un'altra grande cantante, Dionne Warwick, figlioccia di Aretha Franklin, poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe appunto, e il ritorno alla fine del 2009, alla ribalta con "I Look To You" che la riporta ai primi posti delle classifiche. Sembra rinata, e confessa in TV, da Oprah Winfrey, che sì, aveva fatto uso di droghe, ma quel periodo era finito. Poi nella primavera scorsa un'altra ricaduta, l'ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent'anni l'hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.
E la gente si commuove! Piange per una
persona che gli ha fatto compagnia pur non conoscendola veramente se
non attraverso le sue canzoni; la sua splendida voce, che ha segnato
momenti di vita singolari a coppie di amanti, amici ma anche single,
è diventata un multiplo unico di tante personalissime colonne
sonore legate ad un determinato momento di una miriade di vite.
Accade la stessa cosa con Amy
Winehouse, ma prima ancora, Norma Jane Baker conosciuta come Marilyn
Monroe, Elvis Presley, Michael Jackson. Artisti tenuti in vita dai
fans e da una accurata operazione commerciale tesa a mitizzare
l'inverosimile attraverso leggende metropolitane divulgate ad hoc.
Whitney Houston si trovava a Los
Angeles per partecipare a un evento collegato alla consegna dei
Grammy. Il corpo senza vita è stato trovato nella sua stanza
d'albergo al quarto piano del Beverly Hilton hotel, a Beverly Hills.
A dare l'allarme sarebbe stato il compagno, il cantante Ray-J.
L'annuncio della morte è stato fatto
dalla sua pierre Kristen Forster, senza specificare le cause del
decesso.
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