Pagine

mercoledì 15 febbraio 2012

Sanremo, Celentano ha deluso

Celentano ha deluso. Non è stato rivoluzionario o profeta come qualche anno addietro. L'atteso intervento, tra l'altro pompato eccessivamente dai media, non ha aggiunto niente di nuovo a quanto ha fatto l'ultima volta che si è visto in televisione. Non è stato in grado di stupire, superare le aspettative di quanti attendevano il suo messianico intervento sanremese. Ha ripetuto le stesse scene apocalittiche di una guerra poco convincente anche dal punto di vista cinematografico data la staticità della finzione visiva che collegava il tutto ad un gioco preordinato e lo rendeva simile alle guerre messe in scena dai nostalgici storici.

Il suo intervento è risultato sfuocato, traballante e antidemocratico con qualche punta polemica resa granitica dall'esternazione di voler eliminare le testate giornalistiche vicine al Vaticano: Avvenire e Famiglia Cristiana, rei di non predicare il Vangelo, la Parola, ma interessati ai temi della politica.
Qualcun altro potrebbe invece obiettare che non è tanto l'indirizzo ideologico a infastidire il mondo cristiano, quanto la poca incisività dei giornali nei confronti di una classe dirigente insignificante, inadatta alle esigenze del Paese.
Adriano Celentano, nella sua “ingenua esternazione” ha sottovalutato l'importanza della pluralità intellettuale. E se ha ricordato la “Sovranità del Popolo” ha dimenticato di rispettare “La Libertà di Pensiero”. Magari, avrebbe potuto infilare il coltello nella piaga del Libero Arbitrio condizionato dai cattivi maestri, dalle necessità imposte, dalla mancata crescita culturale di quel largo strato sociale drogato dai sogni effimeri enfatizzati da certa comunicazione.
A parte qualche blasfemia inutile, lo spettacolo del palinsesto, non ha offerto altre novità. Tutto come da copione.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.