L’omicidio di Melania secondo Carlo Rossella
Stamattina per radio Carlo Rossella, giornalista di lungo corso, ha commentato “il giallo della giovane Melania in 100 secondi” uccisa in un boschetto. E siccome il boschetto è per antonomasia il luogo selvaggio e misterioso che lascia aperte mille possibilità, il noto giornalista ha sviluppato un intreccio giallo appassionante che sconfina nella letteratura dimenticando, purtroppo, che non si tratta della trama di un libro giallo ma della violenta conclusione di una vita umana reale.
Rossella, col suo modo di spiegare i fatti, si è rivolto a una platea, immagino, d’estimatori, novelli Sherlock Holmes sulla pista dell’assassino, e per questa gente appassionata di rebus e misteri, ha enfatizzato interrogativi, ponendo il dramma umano, nella classifica dei tragici eventi noire che da qualche tempo occupano enormi spazi nei palinsesti, prima dell’omicidio di Avetrana.
Non ho parole! Tutto questo accade mentre i congiunti piangono la drammatica prematura scomparsa di una giovane donna, moglie e mamma.
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