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domenica 2 agosto 2009
l'8 agosto, al tempio di atlantide si balla col dj Davide Rossi, figlio di Vasco
mezzanotte del 1 agosto 2009
File di macchine parcheggiate nei pressi della stazione di Montepaone lido e poi sù, lungo lo svincolo che porta alla corsia per Soverato, Locri, Reggio Calabria, dove c'è l'ingresso della discoteca "il Tempio di Atlantide" una fiumana variegata in quanto ad età, espressioni lessicali, modo di vestire, ma accomunata dalla voglia di trascorrere una notte fantastica, inonda la strada. Stando al movimento vivace, ai sorrisi di soddisfazione degli avventori, la notte inaugurale si presenta soddisfacente! I locali di ristroro della cittadina jonica sono affollati ed anche lo spiazzo davanti al Tempio è pieno di ragazzi. Ora gli organizzatori, con estrema professionalità, gratificati dal riscontro del pubblico propongono per il prossimo appuntamento Davide, figlio di Vasco Rossi, dj di una notte speciale.
Vasco; bandiera italiana della musica rock in campo internazionale con un seguito di fans dalla connotazione anagrafica variegata che comprende, appunto, vecchie e nuove generazioni. Il popolo dei Vascolizzati è una marea in piena che inonda tutti gli spazi in cui si esibisce il rocker di Zocca.
Davide, degno figlio d'arte, oltre che validissimo dj è anche attore; ha al suo attivo film come: Il sogno di Dean, scritto e diretto da Abiel Mingarelli; Il posto dell'anima, sotto la guida di Riccardo Milani; Caterina va in città, regia di Paolo Virdì; Sopra e sotto il ponte, di Alberto Bassetti; Scusa ma ti chiamo amore, di Federico Moccia e Albakiara, sempre scritto da Moccia con la regia di Stefano Salvati; mentre per il piccolo schermo ha partecipato alla mini serie tv "lo zio d'america 2" e "provaci ancora prof!" entrambe dirette da Rossella Izzo.
L'otto agosto 2009, Davide rossi vasco's son movimenta la notte, grazie all'opera di alcuni giovani catanzaresi che hanno saputo trasformare la passione per la musica in polo d'attrazione turistico e scialareccio; tra questi, Massimiliano Iannino, Paolo Picci, Jerry Patruno, Rocco Cina che senza tralasciare gli abituali impegni di lavoro hanno messo a frutto il loro bagaglio culturale, trasformando, così, una passione, solitamente non tesautizzante per l'economia territoriale e turistica, in attrazione socioculturale fautrice di agili movimenti economici per il territorio calabrese.
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