FAI DA TE.
Come far tornare nuovi i vecchi fari ingialliti.
Tempi duri per chi non ha la possibilità di cambiare l'auto. E allora è necessario mantenere efficiente la vecchia: revisioni e manutenzioni sono obbligatori per legge perché c'è da prevenire incidenti a sé e agli altri utenti della strada. Quindi è giusto fare attenzione alla meccanica, ai freni, al motore e agli indicatori visivi: frecce, stop e fari. Questi ultimi, specie se sono di plastica, tendono, col passare del tempo, ad ingiallire e, ovviamente, la patina giallastra che ricopre i fari limita la diffusione ottimale del fascio luminoso.
Non è una questione di “vista, non c'è bisogno di recarsi dall'oculista: è solo una semplice questione di ordinaria manutenzione.
Fino ad ora chiunque avessi interrogato sulla materia suggeriva di sostituire i fari o darci sotto con olio di gomito e lucidarli con della pasta abrasiva, la stessa che usano i carrozzieri, con un complicato passaggio di carta vetrata, ripetuti lavaggi e panni morbidi.Ho ragionato sul problema proprio mentre stavo facendo un altro piccolo intervento di manutenzione. Adoperavo un prodotto antiossidante che solitamente si usa per sbloccare bulloni e scrostare la ruggine. Insomma un prodotto multifunzione reperibile nei negozi fai da te.
Perché no? Mi dico. Provare non costa nulla. Detto fatto!
Una spruzzatina leggera in un angolo del faro. Una pronta passata di spugna, quella che abitualmente si usa per lavare i piatti, dal lato abrasivo e... voilà, risolto! I fari sono come nuovi! Ora ci vedo decisamente molto meglio.