Paragonare e assimilare i monopattini elettrici alle biciclette per Rienzi è pari ad una catastrofe per la viabilità e la sicurezza stradale.
E sì! Il nuovo terrorizza. Ma pare che Rienzi non abbia
valutato, a causa del panico che l’induce a dire il contrario e trovare cavilli
alla legge in questione?, quanto bene farebbe una mobilità intelligente specie
nelle grandi città laddove si impone il fermo o la circolazione a giorni
alterni delle automobili per limitare i danni da smog.
Partendo dal presupposto e date per buone le notizie
scientifiche sulle condizioni climatiche impazzite a causa dell’eccessiva
emissione di gas serra, incentivare la circolazione dei monopattini elettrici è
una mossa intelligente! E certamente non si incentiva nessuno se si iniziano a
mettere lacci e lacciuoli ai potenziali utenti che guardano con positività ad
un mezzo di locomozione snello, poco impegnativo nel trovare un parcheggio e
tutto sommato veloce per coprire piccole distanze urbane.
Odiosi balzelli a parte come le assicurazioni e le altre
imposizioni economiche connesse all’uso dei locomotori privati che spesso risultano
infondate nella gestione della sicurezza e nella tutela della propria e altrui
incolumità, il codacons e quindi, Rienzi farebbe bene a tutelare davvero i
consumatori, dimostrando fiducia sulla corretta e responsabile condotta di
guida in generale e nello specifico invogliare il governo a trovare meccanismi
economici incentivanti.
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