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giovedì 28 febbraio 2013

Grazie a Wanda e Peppe, Scilipoti uno di noi

catanzaro, conferenza stampa degli eletti pdl 2013

Deboli di cuore? no autoironia? allora non leggete, rischio infarto!


Imbecilli imbecilli imbecilli e POPULISTI!!! che ne sappiamo noi delle potenzialità politiche di uno Scilipoti? Ch'è, ci vogliamo mettere alla pari dei dirigenti del PdL calabrese? Non sia mai detto!

Abbiamo sotto gli occhi le scelte che questa classe dirigente fa giorno dopo giorno tra immani fatiche per mantenere l'ordine (precostituito da loro) e garantire la pagnotta (a loro a parenti e amici). Ma questo non possiamo dirlo perché sennò diamo ragione ai politici col testone grande grande quando ci chiamano populisti qualunquisti e demagoghi (bella parola, demagoghi, vedi come suona bene, scivola come una supposta).

E se avessero ragione? Ce lo siamo mai chiesto? Pensiamo un po' alla favola del brutto anatroccolo (lo so è difficile pensare che uno scorfano possa tramutarsi in principe ma le favole servono a questo, no? A farci sognare e rendere la realtà meno amara).
Conoscete la storia del brutto anatroccolo? … beh, insomma, forse è meglio chiedere se conoscete quel detto napoletano che dice: ogni scarraffone e bello a mamma sojia! Solo così si può comprendere e forse accettare il regalo che la classe dirigente del pdl ha fatto alla Calabria tutta.

Piove sul bagnato! Ma ringraziamo ugualmente il presidente della provincia di Catanzaro e il presidente della regione Calabria per aver sfatato la diffidenza calabra nei confronti dello straniero. D'altronde, è storicamente riconosciuta l'ospitalità dei calabresi, o no?
Sarà la volta buona che sui media non si parlerà più di 'ndrangheta e malaffare e l'immaginario collettivo, in tutto il mondo, sarà implementato dalle gesta dell'oriundo siculo-calabro, Mimmo per gli amici alle prese con conferenze di agopunture e d'insetti succhiasangue. Impegno importante per chi ha il sangue dolce ed è molestato continuamente dalle zanzare.
Buon lavoro a tutti! Eppoi, Scilipoti è uno come noi: i suoi trisavoli erano calabresi...  

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