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martedì 6 aprile 2010

pensieri (provocatori) spersi nel web


Pensieri spersi

A volte s’incontrano persone speciali in posti inimmaginabili; persone che danno il meglio senza chiedere nulla in cambio.
PERSONE!
Alle quali è sufficiente un sorriso, un commento partecipato; insomma un atto spontaneo, mondato dal falso perbenismo delle faine salottiere che, mentre stringono mani e vestono i loro volti di sorrisi, studiano come tesaurizzare l’operazione in atto.

Le faine, con tutto il rispetto per la razza animale, sono ovunque. Presenti nelle assemblee, nei posti di lavoro, per strada, nei supermercati, vestono panni comuni per camuffare l’appartenenza alla razza ma nulla possono per tamponarne l’odore acre, nauseabondo che fuoriesce dai pori. Un odore che molti non avvertono più perché assuefatti e soggiogati dalle alchimie nebulizzate con sapienza dalle lobby ma che mette in allarme il sensibile olfatto delle Persone Speciali.

Ma anche le faine hanno una loro sensibilità! Basta farle ragionare! Far capire loro che sono il prodotto delle ambiguità sociali fatte assurgere a certezze di vita e che … ma che cazzo sto a dì?
Il mondo è dei furbi! Questa l’amara realtà. Altroché!

E, le persone speciali di cui sopra? Che fine fanno? Esistono le hai incontrate davvero oppure sono un’invenzione letteraria?

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