Pagine
▼
domenica 10 maggio 2009
il sapere emancipa
Alex Katz a Catanzaro: il sapere emancipa.
Il sapere emancipa; rende liberi e, cosa importante, svincola dalla dipendenza intellettuale degli imbonitori. Ma quanto emancipa sapere che l’aggiudicazione più recente di un olio su compensato di Alex Katz è di 37.500 dollari, battuta da Crhistie’s lo scorso gennaio a new York?, ed i suoi ritratti, di piccolo formato, sempre battuti in asta, sotto i 40.000, mentre le grandi dimensioni sfiorano i 300.000 dollari?
Secondo gli studi sul mercato dell’arte, Alex Katz è considerato il precursore della pop art; dopo il successo della mostra a the Saatchi collection di Londra, i prezzi delle sue opere lievitano costantemente. Secondo Artprice, chi ha investito nel 1998 100 euro, nel 2008 ne ha guadagnato circa 300.
Ps. Non ho nulla da rimproverare a chi guadagna tanti soldi col proprio lavoro, ma sono fermamente convinto che la cultura debba arricchire principalmente le menti, far evolvere i popoli, evitare quei meccanismi degenerativi che inducono gl’individui a ragionamenti faziosi e, consequenziali, scontri fisici di branco per determinare vacillanti teorie suprematiste. Ora, è ovvio che l’artista non c’entra nulla e non può evitare che ciò avvenga, possono, invece, prendere posizione i fruitori delle poetiche culturali; ovvero l’umanità tutta!, ed esprimere disappunto alla mercificazione pilotata dell’arte.
D'altronde, l'artista, nell'attimo della creazione non pensa quanto può guadagnare col suo lavoro.Piuttosto, intende contribuire alla crescita intellettuale della comunità; emanciparla con proposte avulse da nichilismi mentali.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.