Il rapporto più bello è quello che
non ha la necessità di essere suggellato da alcun legame
contrattuale.
In natura è così!
Il sole sorge sulle teste (anche su
quelle che non lo meriterebbero), gli alberi danno i frutti e il mare
i pesci (che se volassero ad altezza giusta farebbero la goduria di
alcuni ma sarebbero un grosso problema per altri. Immaginate una
balena che si conficca nel culo di un baleniere e i delfini armati di
fiocina per difendersi dalle mattanze, altro che sushi!).
Battute a parte, l'uomo, essendo
l'animale in cima alla catena vivente perché, dice qualcuno, dotato
di ragione, reputa conveniente indirizzare l'intelligenza per
redigere argomentazioni a tutela del proprio benessere e quindi del
patrimonio.
Salvo sporadici casi, nonostante si
dica che “la legge è uguale per tutti” i fatti dimostrano il
contrario. Persino nelle unioni matrimoniali è così! (inutile
dilungarci in esempi. Chiunque, anche chi non è sposata/o guardando
il menage dei genitori si accorge delle “differenze contrattuali”
tra maschio e femmina).
Alcuni pensatori, dopo avere tessuto le
lodi dell'amore, si mettono a declinare la realtà e deducono, da
buoni osservatori che “il matrimonio è la tomba dell'amore. Come
dargli torto?