Bimba. E’ clonata una stella.
Regia e
sceneggiatura: Sabina Guzzanti.
Montaggio: Francesca Calvelli.
Cinematografia: Giuseppe Lanci.
La trama introduce una diva senza talento, scemotta e
capricciosa.
Un giorno per via di una cartella consegnatale, scopre di
essere il clone di una cantante di tempi addietro, la cui gloria durò scarso
tempo.
Il dott. Salti è l’uomo che la fece clonare, un tale che viene rappresentato come una sorta di burattinaio. Un uomo d'affari che usa delle “cavie”
da successo.
Bimba, nonostante il Dna di basso livello cerca, anche
grazie all’aiuto del magistrato Macaluso, di raggiungere il successo
impegnandosi.
Offre prova della sua clonazione essendosi ricordata di non
aver gettato i documenti, ma di averli nascosti;
e nella effimera lettura di una guida telefonica romana
raggiunge un pensiero di non poco conto:
La gente tante volte è solo rappresentata da un nome scritto
così piccolo da confondersi con un'altra sfilza di nomi, che ne fanno “quasi”
velare e annullare l’identità, e un
numero affiancato.
La gente,spesso, anche se “non clonata” non riesce a
sentirsi “originale” e cade in preda alla depressione di non sentirsi abbastanza e si ferma di fronte a chi cerca di umiliare,
far inciampare, mettere ostacoli, frenare.
Mentre il trucco si rivela
essere quello di non fermarsi mai
e provarci, nonostante tutto. Il tutto
suffragato da un non irrilevante bagaglio culturale, è quello che evita
inciampi e spinge alla tenacia.
Leggo critiche verso questo film che non condivido, a
maggior ragione se mosse da uomini che si definiscono di cultura ma che non ne
hanno colto il significato. Ho votato 5 stelle come utente infinity questo film del
2002, un film che per quanto possa sembrare “sempliciotto” nasconde un
messaggio, a mio avviso, di vitale importanza per ciascuno.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.