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giovedì 6 febbraio 2014

Azione dovuta quella di Grasso


Grasso con la sua decisione ridà fiducia agli Italiani onesti.
Avranno avuto dei buoni motivi per votare contro e astenersi dal dichiararsi parte civile nei confronti di Berlusconi nel processo sulla compravendita di deputati e senatori. E così, con dieci voti contrari e otto favorevoli, il Consiglio di Presidenza ha dato parere negativo.

La senatrice di scelta civica Linda Lanzillotta; l'esponente del partito popolare Antonio de Poli, insieme a forza italia, gal, ncd e lega nord si sono messi al fianco di Berlusconi.

A favore della parte civile, invece, i componenti del consiglio di presidenza del Senato che fanno parte del centro sinistra Alessia Petraglia di sel, cinque senatori del pd: Valeria Fedeli, Rosa Di Giorgi, Silvana Amati, Luciano Pizzetti e Angelica Saggesi; Laura Bottici del m5s, e per il gruppo autonomie Hans Berger.

Qualcosa non quadra!
(Gasparri, e pensare che lo manteniamo noi)

Eppure è un atto dovuto, dopo una condanna simile costituirsi parte civile. La già traballante democrazia e il più forte distacco dalla politica nei pensieri degli italiani monta e si fortifica di pari passo con la sfiducia nei confronti degli invasori dello stato di diritto.

Ma ecco arrivare, finalmente, il parere di Grasso a sovvertire la decisione irresponsabile che ha avuto la meglio in seno al Consiglio di Presidenza.

Grasso dice si, da mandato all'avvocatura dello Stato per rappresentare il Senato della Repubblica quale parte civile nel processo sulla compravendita dei senatori che inizia il prossimo 11 febbraio a Napoli e Gasparri si sente calpestato. Cosa dovremmo dire noi cittadini che fino ad ora abbiamo dovuto sopportare la vergogna delle scelte di Gasparri e della destra tutta?

Noi siamo con Piero Grasso! La sua decisione ci rappresenta! Ed è assolutamente ineccepibile. Risponde alla richiesta di dignità e prestigio delle istituzioni e degli italiani. Con buona pace di Gasparri & c.

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