Non sono uno scienziato e nemmeno un ricercatore ma una domanda sorge spontanea in merito ai vaccini che ci ostiniamo a subire perché bombardati da una serie di notizie allarmistiche, e si è visto l’anno scorso, dopo una psicosi pilotata dalle lobby farmaceutiche che ha prodotto l’arrivo di enormi scorte antinfluenzali con relativo danno alle finanze della sanità nazionale e locale, i vaccini si sono dimostrati inefficaci e inutili. E questo la dice lunga sulla valenza medica dei prodotti commercializzati e sulla gestione della salute pubblica da parte di personaggi dominati da troppi interessi economici privati, quasi mai in sintonia con la salute dei cittadini.
Nonostante il flop dell’anno precedente, anche quest’anno, all’inizio delle prime insorgenze influenzali, tra l’altro naturalissimi giacché la natura produce gli anticorpi necessari a debellare l’infezione, la macchina mediatica si mette in moto e sponsorizza nei fatti la campagna antinfluenzale per la stagione 2010/2011. Ci dice che è' arrivato in farmacia e nelle asl il vaccino trivalente contro l'influenza; che il farmaco contiene anche il ceppo pandemico che lo scorso anno ha causato l'epidemia di influenza A e che costa dagli 8,90 euro, fino ai quasi 11, per la formula più costosa, perché potenziata. ... e chi non vuole il meglio per se e i propri cari?
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